Citazione Originariamente Scritto da duke1964 Visualizza Messaggio
È molto semplice:
prova a pensare ad una batteria e a due fili attaccati ai poli. Se tocchi i fili otterrai un corto secco danneggiando fili e batteria. Se su un polo, prima di collegare il filo poni un fusibile in serie con il filo stesso, in caso di corto tra i due fili, la corrente, tutta quella che la batteria può erogare, passa e fonde il fusibile. Fin qui è tutto semplice, ed è quello che hai descritto tu.
Ora prova a sostituire al fusibile una lampada da 12v al massimo wattaggio che trovi.
In pratica tale lampadina si comporterà come una resistenza con valori ohmici molto bassi (più è alto il wattaggio e meglio è).
Se i due fili non si toccano (cioè non c'è un corto), la lampada resta spenta (e fin qui nulla di difficile perchè il circuito resta aperto). Se tocchi i due fili, il circuito si chiude e tutta la corrente che passa accenderà la lampadina che rivelerà quindi un corto circuito.
Cosa succede se provi ad esempio una parte dell'impianto elettrico, puntando i due fili a cavallo di una lampada freccia o del clacson? metterai in serie alla lampada di corto circuito una "utilizzazione". La tensione quindi si ripartirà proporzionalmente alla resistenza offerta tra la lampadina di corto circuito ed il clacson. Quindi se l'assorbimento della parte dell'impianto elettrico che stai provando non è alta, la lampada di corto circuito non si accenderà ( oppure sarà debolissima), se troverai il corto, la lampadina di corto circuito diventerà bella luminosa.

Spero di essermi spiegato sufficientemente: è più difficile a dirsi che a farsi.


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Hai ragione è più facile a fare che a dire ahahaha io quel sistema l'ho usato spesso proprio per trovarli i corti, salendo a monte dei vari spezzoni, scollegando man mano quelli a valle...io l'ho sempre chiamato lampada spia...li per li non mi rinvenivo!! Grazie della spiegazione

Nicola