
Originariamente Scritto da
motoracer15
Negli ingranaggi non c'è solo contatto e spinta ma anche e sopratutto strisciamento; che cambia punto di contatto continuamente. Non c'è sempre solo contatto della punta o solo del fusto.
sono d'accordo con quanto dici
Gli elicoidali indipendentemente dal numero denti fanno più attrito di quelli dritti sempre perchè a parità di larghezza ingranaggio hanno i denti più lunghi e una conseguente superficie di contatto più lunga (allego foto esplicativa di raffronto), più il fatto che c'è trascinamento tra frazioni di più denti (cioè in ingranamento prima che si stacchi completamente uno c'è il suo successore che già tocca) e non uno per volta come i dritti: ecco perchè battono un poco al minimo e si tramuta in fischio al primo salire dei giri (poi non si sente più).
No, il contatto è puntuale, anche se fra più di una coppia sola di denti, la superficie è sempre minore rispetto ai denti dritti, ovviamente parlando a parità di ingranaggi svolgenti la medesima funzione, che sopportano come sostieni giustamente spinte maggiori, ed è per questo che si usano nel mondo racing. Continuo a sostenere la mia tesi perché mi è capitato di progettarne in passato, e questo è ciò che ho imparato, tutto qui, lungi da me voler fare il maestro! Mi scuso se ti sono sembrato inopportuno.
Senza contare l'attrito che ti fanno mangiare sui cuscinetti per il carico assiale, tendono ad allontanarsi in parole povere spingesi via l'un l'altro lungo gli assi di rotazione.
Nei motori da corsa, gli ingranaggi sono sempre a denti dritti. Nei motori stradali si usano gli elicoidali per motivi di silenziosità e longevità; quest'ultimo non è il caso della Vespa dato durano 2 vite anche quelli dritti.
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