Ragazzi, ho premesso che di gt di Vespa ne so poco o nulla, e le mie considerazioni sono di carattere generale. E' ovvio che se non c'è carne non puoi fare le modifiche descritte, in genere però da sotto la fascia allo spinotto di materiale da asportare in genere qualcosa c'è sempre, bisogna ovviamente valutare caso per caso, cosa e dove togliere per guadagnare un po di peso. Non sono sceso in particolari volutamente per non rischiare di appesantire troppo la discussione, ma una ulteriore differenza va fatta sulla tipologia di costruzione del pistone, il quale può essere stampato o fuso, questo comporta delle differenze enormi di peso, per via della diversa compattazione molecolare del pistone, nel secondo caso, avremo un pistone molto leggero e generalmente con poco margine di allegerimento. Nel primo, invece avremo una strttura molecolare talmente forte da giocare poter giocare anche con spessori abbastanza esigui.
Per il piston port, è vero che si può accorciare il mantello, ma in misura molto ridotta, in genere si usa fare un arco con non più di 2-3 mm di altezza centrale, questo perché aumenta la fase di aspirazione in modo eccessivo e il motore inzia a rifiutare. Il vantaggio sostanziale di un valvola rotante è proprio quello di poter avere una fase di aspirazione enorme senza il rischio di rifiuto, in quanto la valvola permette una fase asimmetrica che invece non abbiamo sul Piston port. Tu puoi tagliare la valvola fino al punto di chiudere l'aspirazione nel momento in cui si aprono i travasi. e lo puoi fare sia in anticipo che in chiusura ecco perché è detta aspirazione asimmetrica. Nel piston port se tagli 3mm anticipi di 3 e posticipi di altri 3 quindi 6 mm, è come se alzassi la luce di aspirazione di oltre mezzo centimetro, a volte lo puoi anche fare, ma goniometro alla mano perché se sfori 180 gradi di aspirazione, quel motore in basso inizierà a rifiutare benzina, imbrattandosi e scarburando. Questo limite è stato superato grazie alle lamelle..