"6 libero e via sulla Vespa.
Tolto lo scarico sfilato il perno, inserisco il mio giocattolino. Per comodità lascio i fili n po lunghi e riesco a registrare abbastanza bene le cordine. Primo problema, gli ingombri dei regolatori, che ho dovuto eliminare, sopratutto il primo in ingresso che essendo sporgente mi faceva fare una curva eccessiva alla guaina in quanto non in asse con lei. Poco male, metto un capicorda con il pirulino e monto. Provo, e ci sta tutto. Provo la moto.... clamoroso dritto . Nel tenere la moto piegata, in qualche modo un po di olio era andato afinire sulle ganasce .. smonto, pulisco gratto ripulisco e rimonto. Adesso frena, ma il comando è diventato meno efficace... aveva ragione Gian . Comunque la strada intrapresa è giusta, inoltre, ho trovato il modo più semplice per non sdoppiare la cordina e diminuire ulteriormente gli ingombri del sistema. In pratica, la cordina seguirà la sua naturale posizione, e cioé parte dal comando a pedale e arriverà direttamente sul tamburo posteriore, l'unica differenza sarà che passerà all'interno dello sdoppiatore, attraversando un morsetto e proseguendo verso il freno dietro. In questo modo, mi bastera serrare il morsetto, che avrà l'unico compito di far muovere il bilancino. Ottengo così due risultati importanti. Il primo è che non taglio la cordina del freno, il secondo è che non falso il rapporto pedale freno originale (come auspicato da Gian). Mi basterà mettere una sola cordina aggiuntiva che andrà verso il side e il gioco è fatto.... solo che devo rifare quasi tutto ...