Infatti, in genere prediligo la saldatura al tig, anche per il tipo di apporto che riesci a dare, e poi la saldatura viene più bella.... C'è però un limite fisico dettato dal beccuccio della torcia, che non ti permette di avvicinarti al punto in cui saldare se ci sono degli impedimenti. Inoltre essendo una saldatura a fusione, non puoi fare dei grossi apporti di materiale. Il tig è ideale per giuntare due superfici che si toccano, se invece c'è molto spazio ci metti una vita, perché se apporti molto materiale essendo in fusione se esageri cola, e allora l'unico metodo è quello di apportarne un po per volta. La mia saldatrice a inverter e tig mi permette di lavorare anche con gli elettrodi di acciaio in configurazione mig senza Argon e si riescono a fare dei bei cordoni di saldatura, praticamente senza scoria. tra l'altro hai la possibilità di gestire la potenza e la profondità, anche in questa configurazione e questo ti consente di avere una buona profondità di esecuzione. Il limite è il materiale di apporto, e per questo motivo, una passata finale con la torcia, fondendo anche dell'acciaio puro, mi garantisce una tenuta buona...
Ti premetto che non sono un saldatore professionista, e questo che ti dico l'ho imparato sul campo, uso il Tig da tanto tempo e ho una buona mano, ma non ho mai fatto corsi di saldatura o altro, e quindi non è detto che le tecniche che espongo sulla base delle mie esperienze siano quelle più corrette.