...amici, sono veramente sconvolto...come quando perdi un caro amico....ho appreso or ora da internet la notizia che ieri mattina è venuto a mancare Roberto Patrignani....io sono cresciuto con i suoi scritti....lo incontravo un pò su tutte le riviste che leggevo...dapprima su motociclismo, poi su la moto, infine su motosprint...l'ho persino incontrato una volta, di persona, ad Imola, ma come uno sciocco, non sono riuscito a fare con lui un discorso sensato, ero emozionato, ho preferito tagliar corto e sono andato via....ma in realtà, almeno per me era come se ci conoscessimo da tempo....corridore in moto negli anni '50, uno dei primi tester dell'era "moderna" di motociclismo, assieme al mitico Carlo Perelli, era un grande viaggiatore, e portò, tra i tanti viaggi avventurosi, anche una "modesta" vespa 150 vbb, da milano a tokio, ma non adesso, che parte chiunque, senza offesa, con capi tecnici e gps e strade nuove, ma nel 1964, per non parlare dell'africa attraversata col dingo 50 della Guzzi, etc etc; aveva un modo di scrivere davvero appassionante e schietto, ultimamente la sua rubrica su Motosprint era un appuntamento settimanale fisso, aveva parlato anche della sua malattia, ma non pensavo davvero fosse così grave....ciao, Roberto, spero che ci incontreremo un giorno.....stamane, come ogni mercoledì, ho comprato motosprint ed ho subito letto la sua rubrica, parlava di un suo viaggio fatto a piedi....sto capendo solo ora che era una specie di testamento spirituale ad uso di tutti i lettori che lo hanno amato.....