Citazione Originariamente Scritto da Mincio82 Visualizza Messaggio
Con l'aiuto di qualche foto personale e di altre recuperate su VR (ringrazio i soci per il contributo) pubblico un mini tutorial sulla sostituzione della forcella a biscotto corto a favore di quella a biscotto lungo su modelli pk50s - pk50xl

PREMESSA

La forcella a biscotto corto perno 16mm è la forcella utilizzata fino ai modelli pk50xl e, salvo piccole differenze è la medesima per tutte le vespe small.
E' facilmente riconoscibile dalla distanza ridotta tra i due perni del mozzo anteriore (da qui il nomignolo "biscotto corto"):

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E dal tipo di ammortizzatore montato:

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La forcella a biscotto lungo perno 20mm, invece, è un'evoluzione di quella a biscotto corto e veniva montata in queste versioni:

- Pk 50 xl rush
- Pk 50 n del 1989
- Vespa 50 V
- Vespa 50 HP
- Vespa 125 Ets
- Vespa Pk125 s
- Vespa 125 V FL2
- Vespa Pk125 xl

Si nota subito la maggiore distanza tra i due perni del mozzo e la sua robustezza:

Immagine 086.jpg


Anche l'ammortizzatore, di dimensioni più generose, ha un differente modo di ancoraggio:

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Su strada la differenza tra le due versioni è abissale, salta subito all'occhio la maggiore potenza frenante (grazie all'adozione di una camma flottante) e il minore affondamento all'anteriore tipico vespa; poi si inizia ad apprezzare la stabilità che regala nelle curve veloci e nello sconnesso.

Montarla nei modelli pk sprovvisti è praticamente un lavoro plug and play da un paio di ore scarse..si toglie la vecchia, si monta la nuova e tutto coincide perfettamente (sede bloccasterzo, altezza di guida, parafango, corda tachimetro,ancoraggio al telaio etc..) eccezione fatta per il cavo del freno anteriore che va sostituito.
Naturalmente consiglio di effettuare tale modifica durante una fase di restauro ed eventualmente revisionare la forcella a biscotto lungo prima di piazzarla sotto alla vespa

ISTRUZIONI

- Svitare e togliere completamente la vite passante che fissa il manubrio
- Sollevare da terra la vespa per facilitare l'estrazione in blocco del gruppo forcella
- Togliere la ruota
- Scollegare il cavo del freno anteriore e la corda del tachimetro
- Allentare le 4 viti poste sotto al manubrio per sbloccare il cupolino
- Spingere il cavo del tachimetro all'interno della forcella per liberare il più possibile il cupolino
- Scollegare il tachimetro dalla corda e dalla morsettiera elettrica per togliere completamente il cupolino
- Togliere la leva del freno anteriore e sfilare completamente il cavo + guaina del freno anteriore
- Sfilare completamente la corda del tachimetro
- Sollevare il più possibile il manubrio per accedere alle due ghiere di fissaggio della forcella (quando si cambiano le guaine consiglio sempre di lasciarle un pelo
più lunghe proprio per poter intervenire agevolmente)
- Con un caccia spine o un bel cacciavite a taglio allentare le due ghiere
- Togliere la vecchia forcella


- Infilare la guaina e il cavo del tachimetro sulla nuova forcella
- Infilare il nuovo cavo del freno (è una versione pre assemblata, quindi guaina più cavo integrato)
- Togliere il parafango dalla vecchia forcella e montarlo sulla nuova
- Controllare lo stato dei cuscinetti e delle sedi del cannotto, se usurate sostituirle, altrimenti si puliscono e si ingrassano di nuovo
- Fatto questo si infila nuova forcella e si compiono le operazioni sopra al contrario

Tutto qui!
Ecco qualche foto del lavoro svolto

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Per chi, come me, non vuole spendere 10 - 15 euro per acquistare il cavo del freno specifico, comunico che in commercio ho trovato un kit di adattamento per poter riutilizzare la vecchia guaina e il vecchio cavo (che consiglio sempre di cambiare)
E' un prodotto distribuito dalla Olympia con codice 55467
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Così facendo si rende la modifica totalmente reversibile e si possono utilizzare i comuni cavi dei freni (certamente più facili da reperire in caso di necessità)
Montarlo è facilissimo..
Tel038.jpg Tel040.jpg

E ora godetevi la nuova forcella!

Visto che qualcuno mi chiederà se è possibile montarla su telaio special/et3 e qualcun altro mi chiederà se è meglio o peggio del disco mi avvantaggio:

E' possibile montarla su telaio special/et3, ma non monta plug and play:

- Occorre quindi alzare il posteriore della vespa di qualche centimetro (suggerisco le prolunghe ammortizzatore px) per non ritrovarsi il culo della vespa più basso dell'anteriore; diversamente si più accorciare la forcella pk segandola e far rifare il filetto.
- Occorre modificare il parafango e i suoi fori di fissaggio perchè non compatibili
- Occore limare un pò il porta ammortizzatore perchè tocca
- Occorre rifare la sede del bloccasterzo

Questo è un post di un utente che si era cimentato nell'impresa (il primo che è venuto fuori ma sicuramente sparsi per il forum ce ne saranno diversi)


Una forcella biscotto lungo revisionata (ammortizzatore nuovo, ganasce nuove, camma e tamburo in buono stato) non ha nulla a che invidiare a un'impianto a disco, specie se montato su forcella con perno da 16 mm..però il disco fa più figo!
Naturalmente il disco risulta superiore se assieme ad esso si monta e si adatta una forcella di tipo scooter.

ciao. mi accodo a questo post dato vedo che e' stato sviluppato molto bene l'argomento forcella pk


grazie a questo post ho capito che l'ammortizzatore delle forcelle piu evolute, quelle a biscotto lungo e perno 20, necessitano di un ammortizzatore che e' specifico per pk e non per px (ero convinto fossero uguali).


Il mio grande altro dubbio riguarda il piattello portagansce. Ad esempio sulla baia ogni tanto trovo che il piattello per pk perno20 e' identico al piattello px arco/ t5.
Si tratta proprio proprio dello stesso?


anche perche' se fosse lo stesso anche il tamburo di conseguenza dovrebbe essere uguale invece, per il poco che ne so, mi sembrano diversi quelli del pk perno 20 e px perno 20. sono molto confuso