Complimenti per l'acquisto!Goditela!
Per quel che riguarda l'originalità delle targhe dei veicoli d'epoca, anche se ormai anche i sassi sanno come la penso, dico la mia: a parità di prezzo e condizioni, certo prenderei una vespa con targa originale ma, per esempio, avendo acquisto nel 1991 una PX150E a Firenze, mentre avevo la residenza a Lecce, all'epoca ho dovuto reimmatricolarla con targa della provincia di residenza. Non che avessi molta scelta, sino ad allora, e sino al 1993, era così per tutti, si avevano 6 mesi di tempo per la reimmatricolazione, altrimenti c'erano pesanti sanzioni, ma era la norma, e non ci si pensava proprio, se l'acquisto era conveniente (la reimmatricolazione costava, in proporzione, molto più di adesso!). All'epoca non conoscevo nessuno che avrebbe rifiutato l'acquisto di un veicolo conveniente di altra provincia, solo perché avrebbe dovuto cambiare la targa di prima immatricolazione.
Altro esempio: nel 1995 entrai in possesso di una Lambretta 150 DL con targa ma radiata d'ufficio dal PRA, e senza documenti. La restaurai e, nel 1999, la reimmatricolai, naturalmente con nuova targa e senza passare da ASI o FMI, o pagando 3 bolli maggiorati del 50%, perché allora si faceva così. Nel 2001 le cose cambiarono, ed avrei potuto reiscriverla al PRA conservando la vecchia targa, ma ormai la cosa era andata così!
Negli anni ho acquistato vespe di provenienza ignota, o radiate d'ufficio e senza targa, pagandole poco o nulla, e le ho tutte restaurate e reimmatricolate (per la verità, non tutte, ho ancora una GL da sistemare), un'auto e una VBB2 le ho reiscritte al PRA con la loro targa originale, 3 PX ed un'ET3 avevano i documenti in regola e conservano la loro targa d'origine, ma, anche se avessero avuto la targa cambiata negli anni o se avessi dovuto ritargarle io, non per queste sarebbero figlie di un dio minore.
In ultima analisi: targa e documenti lasciano il tempo che trovano! E' il veicolo quello importante! Pensate solo a quello che è accaduto ai ciclomotori lo scorso febbraio: chi vuole ancora circolare su un vecchio ciclomotore ha dovuto sostituire il certificato ed il contrassegno (tra l'altro, il precedente era stato introdotto solo nel 1993!), altrimenti ci sono sanzioni pesantissime!
Forse non lo sapete, ma la stessa cosa è successa, per tutti i veicoli, auto, moto, camion, ecc. (esclusi i ciclomotori ed i motocicli leggeri, che non erano targati!), per ben due volte in passato, esattamente nel 1905 e nel 1927, quando, a causa del cambio del modello di targa, furono ritirate tutte quelle dei veicoli circolanti, e chi ci assicura che non possa succedere ancora in futuro?!?
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Per finire, seguendo il ragionamento di qualcuno, per assurdo, un veicolo ancora efficiente del 1925 (e ce ne sono!) avrebbe perso parte del suo valore perché non ha più la sua targa originale, anche se, per poter circolare, non si sarebbe potuto fare altro che riconsegnarla? Non credo.
Ciao, Gino
...che poi alla fine, si guida la Vespa e non la targa...
Fascino o non fascino della targa vecchia/originale, declassare in questo modo una Vespa, solo perchè ha la targa €uropea, mi pare un tantino una forzatura. Ma questo è solo il mio parere personale.
Smirsièv!
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"