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Discussione: La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

  1. #1

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    Smile La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

    Ciao a tutti, volevo rendervi partecipi della lunghissima procedura burocratica che ho passato per rimettere in strada la mia Vespa....anche come incoraggiamento per chi si trova davanti pratiche apparentemente irrisolvibili.
    (e come monito per i troppo ingenui)

    Premetto che sono giovane (21 anni), e che questa è la mia prima vespa!
    Inizia tutto a dicembre 2011, trovo un annuncio, vado a vedere la PX 150 dell'81, sana niente ruggine e parte. Senza documenti ma con un estratto cronologico (poi rivelatosi falso), e fotocopia ultimo bollo pagato. Dai documenti forniti risultava demolita, niente di strano...avevo intenzione di procedere con la reimmatricolazione come veicolo storico. La pago 700 euro e me la porto a casa. Scrittura privata di vendita autenticata e saluto il venditore.

    Mi butto a capofitto nel restauro, minuzioso (e qui ringrazio mio padre per il finanziamento totale ) solo con pezzi originali piaggio,(anche se molte volte ce li fornivano sbagliati). Sabbiata, verniciata e rimontata. A maggio 2012, la vespa era pronta e scintillante....giusto giusto per l'estate.

    Faccio le foto, procedo con il registro storico e ricevo il certificato in 3 mesi circa.
    Ai primi di settembre, contatto l'agenzia di mia fiducia per dare in mano a loro tutta la pratica.
    Mi chiamano il giorno seguente dicendo che la vespa è stata sì demolita, ma per esportazione estera, e non doveva quindi essere in italia..e se non si trovava il vecchio intestatario (che è non è quello che me l'ha venduta) la cosa era molto dura. Bisognava passare da una pratica di esportazione in germania e successiva reimportazione con cifre che si aggiravano sui 2000 euro! perchè serviva la collaborazione di un'agenzia all'estero che ovviamente si fa ben pagare!!

    Chiamo quello che me l'ha venduta, per farmi dire da chi l'aveva comprata, per fare il percorso a ritroso e risalire fino al primo proprietario, ma questo idiota, continuava a temporeggiare, rispondeva a stento alle chiamate fino che salta fuori che l'ha comprata a un mercatino e quindi...questa via è non percorribile. (come è possibile ritrovare il numero di telefono di un ambulante???).

    L'agenzia si fa mandare tutto il cronologico cartaceo da como, da li c'è nome e indirizzo del vecchio intestatario...lo cerca e lo contatta, ma risponde la moglie che...dice che il marito non aveva nessuna vespa.
    (forse impaurita perchè, l'uomo aveva demolito la vespa per esportazione estera anche se non era vero...voleva semplicemente usarla nella campagna di sua proprietà e non pagare il bollo).

    Sia io che l'agenzia brancoliamo nel buio. Si inizia a pensare alla via della Germania.
    Alla fine disperato, riprovo a cercare nome e cognome del vecchio intestatario su internet (cosa che avevo fatto 1000 volte in precedenza senza avere risultati) e questa volta trovo un numero. Lo stesso che aveva l'agenzia, chiamo e risponde il vecchio proprietario, gli spiego la questione e si dice disposto a collaborare. L'indomani l'agenzia lo contatta, gli spiega tutto e ci si mettiamo d'accordo per trovarsi a firmare le carte che mi servivano.

    Oggi sono andato e tornato (280km....ma fatti più che volentieri) dove abita lui, ha firmato tutto ed è stato disponibilissimo (senza tra l'altro volere neanche un euro...anche se io avevo portato con me alcune bottiglie di buon vino da regalargli per la collaborazione). Tutto si è risolto in giornata l'agenzia ha tutto ciò che le serve per completare la messa in strada! Sono veramente felice.

    Quanto al disonesto che mi ha venduto la vespa...è stato massacrato dall'agenzia che testualmente gli ricordava "che c'erano tutti gli estremi per una denuncia per truffa"...e adesso a meno che, su suggerimento dell'agenzia, mi restituisca tutta la somma versata all'acquisto, intendo procedere per vie legali, e farmi comunque ridare tutti i soldi.

    E' stata un'avventura durata più di un anno, risolta, per fortuna, nel migliore dei modi!

  2. #2
    VRista Junior L'avatar di colas78080
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    Re: La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

    Citazione Originariamente Scritto da mikiespin Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, volevo rendervi partecipi della lunghissima procedura burocratica che ho passato per rimettere in strada la mia Vespa....anche come incoraggiamento per chi si trova davanti pratiche apparentemente irrisolvibili.
    (e come monito per i troppo ingenui)

    Premetto che sono giovane (21 anni), e che questa è la mia prima vespa!
    Inizia tutto a dicembre 2011, trovo un annuncio, vado a vedere la PX 150 dell'81, sana niente ruggine e parte. Senza documenti ma con un estratto cronologico (poi rivelatosi falso), e fotocopia ultimo bollo pagato. Dai documenti forniti risultava demolita, niente di strano...avevo intenzione di procedere con la reimmatricolazione come veicolo storico. La pago 700 euro e me la porto a casa. Scrittura privata di vendita autenticata e saluto il venditore.

    Mi butto a capofitto nel restauro, minuzioso (e qui ringrazio mio padre per il finanziamento totale ) solo con pezzi originali piaggio,(anche se molte volte ce li fornivano sbagliati). Sabbiata, verniciata e rimontata. A maggio 2012, la vespa era pronta e scintillante....giusto giusto per l'estate.

    Faccio le foto, procedo con il registro storico e ricevo il certificato in 3 mesi circa.
    Ai primi di settembre, contatto l'agenzia di mia fiducia per dare in mano a loro tutta la pratica.
    Mi chiamano il giorno seguente dicendo che la vespa è stata sì demolita, ma per esportazione estera, e non doveva quindi essere in italia..e se non si trovava il vecchio intestatario (che è non è quello che me l'ha venduta) la cosa era molto dura. Bisognava passare da una pratica di esportazione in germania e successiva reimportazione con cifre che si aggiravano sui 2000 euro! perchè serviva la collaborazione di un'agenzia all'estero che ovviamente si fa ben pagare!!

    Chiamo quello che me l'ha venduta, per farmi dire da chi l'aveva comprata, per fare il percorso a ritroso e risalire fino al primo proprietario, ma questo idiota, continuava a temporeggiare, rispondeva a stento alle chiamate fino che salta fuori che l'ha comprata a un mercatino e quindi...questa via è non percorribile. (come è possibile ritrovare il numero di telefono di un ambulante???).

    L'agenzia si fa mandare tutto il cronologico cartaceo da como, da li c'è nome e indirizzo del vecchio intestatario...lo cerca e lo contatta, ma risponde la moglie che...dice che il marito non aveva nessuna vespa.
    (forse impaurita perchè, l'uomo aveva demolito la vespa per esportazione estera anche se non era vero...voleva semplicemente usarla nella campagna di sua proprietà e non pagare il bollo).

    Sia io che l'agenzia brancoliamo nel buio. Si inizia a pensare alla via della Germania.
    Alla fine disperato, riprovo a cercare nome e cognome del vecchio intestatario su internet (cosa che avevo fatto 1000 volte in precedenza senza avere risultati) e questa volta trovo un numero. Lo stesso che aveva l'agenzia, chiamo e risponde il vecchio proprietario, gli spiego la questione e si dice disposto a collaborare. L'indomani l'agenzia lo contatta, gli spiega tutto e ci si mettiamo d'accordo per trovarsi a firmare le carte che mi servivano.

    Oggi sono andato e tornato (280km....ma fatti più che volentieri) dove abita lui, ha firmato tutto ed è stato disponibilissimo (senza tra l'altro volere neanche un euro...anche se io avevo portato con me alcune bottiglie di buon vino da regalargli per la collaborazione). Tutto si è risolto in giornata l'agenzia ha tutto ciò che le serve per completare la messa in strada! Sono veramente felice.

    Quanto al disonesto che mi ha venduto la vespa...è stato massacrato dall'agenzia che testualmente gli ricordava "che c'erano tutti gli estremi per una denuncia per truffa"...e adesso a meno che, su suggerimento dell'agenzia, mi restituisca tutta la somma versata all'acquisto, intendo procedere per vie legali, e farmi comunque ridare tutti i soldi.

    E' stata un'avventura durata più di un anno, risolta, per fortuna, nel migliore dei modi!
    Per fortuna ci sono brave persone

  3. #3
    VRista Silver L'avatar di d.uca23
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    Re: La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

    Citazione Originariamente Scritto da mikiespin Visualizza Messaggio
    (e come monito per i troppo ingenui)
    Bravo sono contento che alla fine si sia risolto tutto!!!!!
    Però come hai ben scritto, prima di spendere qualche migliaio di euro per un resturo coi fiocchi dovevi essere meno ingenuo accertandoti personalmente della situazione burocratica del mezzo(comunque non sei ne il primo ne l' ultimo ad aver fatto questo tipo di errore).

  4. #4
    VRista DOC L'avatar di carloee
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    Re: La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

    complimenti, chi la dura la vince!!

  5. #5
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Re: La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

    Bravo! Da quello che scrivi hai fatto tutto come si deve e non è certo colpa tua se il venditore è un poco di buono, tanto poco, in effetti, che si è dato la zappa sui piedi da solo firmandoti la scrittura privata di vendita con firma autenticata! E' possibile che anche lui sia stato raggirato. Comunque, fai bene a pretendere almeno un rimborso!

    Ciao, Gino

  6. #6

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    Re: La reimmatricolazione che sembrava impossibile: missione compiuta!

    Grazie a tutti!
    Di certo ho sbagliato a non fare ulteriori verifiche sul momento...sono stato ingenuo...è vero! E come ha detto colas78080 per fortuna ci sono brave persone...senza di lui avrei perso ancora mesi e mesi e sarei stato obbligato a spendere ulteriori soldi.
    Il rimborso lo pretendo per vie delle spese di agenzia...e per la disonestà che ha mostrato all'inizio...era uno che aveva già 5-6 vespe perfette e restaurate in garage...se ne intendeva...quella era l'unica non restaurata...forse mi sarei dovuto chiedere..."perchè tutte le altre sono restaurate e questa no?" e la risposta è che lui lo sapeva che era una cosa difficilissima rimettere i documenti in regola.

    Ma sinceramente ora non mi importa più...non vedo l'ora di sfrecciare!

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