
Originariamente Scritto da
MrOizo
Contrariamente a quello che qualcuno pensa, ho una discreta esperienza anche coi 2 t lamellari, ed è proprio questo il motivo che mi induce, nel motore vespa, a continuare con l'ammissione rotante!Tra l'altro, come se non bastasse, il grosso dell'esperienza me la sono fatta con la yamaha rd 350(con la quale correvo nell'apposito trofeo...), che è appunto la "donatrice" principale del pacco che i maggiori preparatori adattano al motore vespa.....le lamelle, in base alla mia esperienza, per funzionare a dovere devono "sentire" adeguatamente le variazioni della pur minima pressione all'interno del carter pompa, e ciò è più importante della pressione stessa!!!Cioè non è tanto importante che ci sia poco spazio nel carter pompa, l'importante è che il sistema, qualsiasi sia lo spazio, sia in grado di "reagire" alle variazioni di pressione: un esempio banale: ho poco spazio nel carter, ma metto delle lamelle troppo dure: ho vanificato il fatto di aver curato il volume del carter pompa....continuando, la capacità di "lettura" delle variazioni di pressione all'interno della pompa da parte delle lamelle, è influenzata in primis dalla posizione del pacco stesso, che intanto non dovrebbe essere disposto longitudinalmente(vanificando, tra l'altro, la presenza della doppia cuspide....prova ne sia che , ad esempio, i lamellari di Mega, sviluppati attorno alla singola cuspide originale LML siano più efficaci di altri sistemi con pacchi derivati dall'rd 350...), ma parallelo rispetto al piano di base del cilindro, e quanto più vicino ad esso....la funzione della doppia cuspide, in origine(brevetto yamaha, chiamato ydis, yamaha dual intake system...)era quella di sentire, e quindi selezionare adeguatamente, i flussi provenienti dal carter pompa con quelli provenienti dall'incrocio delle fasi del pistone....se la si monta longitudinalmente, a parte che davanti le lamelle si trovano immancabilmente le pareti del collettore e quindi si crea un imbuto pazzesco che non giova a nessuno, tanto meno alla capacità di "lettura" delle lamelle dei flussi presenti all'interno del carter pompa; il collettore rd sul motore vespa andrebbe montato correttamente o nella parte bassa del cilindro, con pesanti modifiche sia al carter che al cilindro, come nel motore rd originale, oppure alla base del cilindro, con una angolazione tale da far funzionare le lamelle superiori...il resto è solo scena.....le lamelle, così montate, funzionano al 50% delle loro possibilità, e solo a certi regimi, cioè quando la pressione diventa sufficiente a smuovere qualcosa....a ciò si aggiunge che, mentre nei lamellari è importantissimo avere collettori di aspirazione più corti possibile, per montare tali accrocchi si realizzino appunto dei collettori ad imbuto che allontanano ulteriormente sia dal carter pompa che dal pistone le lamelle stesse, e la frittata è fatta; detto questo, e sottolineo che non intendendo alimentare alcun flame, non risponderò a nessuno che voglia contestarmi tali argomentazioni, e non per presunzione, ma perchè è giusto che ognuno sviluppi le sue idee ed io non ho veramente bisogno di convincere alcuno nè di essere convinto, posso rispondere al quesito sulla tenuta delle lamelle:immagino che il v-force, alla pari del boyesen che usavo io ai tempi, funzioni eliminando gli stopper originali che ostacolano ulteriormente il flusso: il sistema però, che io ricordi, è perfettamente calibrato per un determinato spessore delle lamelle, inoltre le viti, stringendo non devono pressare sul corpo lamella stesso, e ci sono particolari rondelle che dovrebbero servire allo scopo: cioè dovrebbero consentire il bloccaggio senza pressare sullla superficie della lamella: così dovresti risolvere....