io direi di non farlo neanche lo scivolo..
tanto i gas devono finire alla base del cilindro, e non entrare nell' albero.. alla fine il compito è tenere il più tempo possibile la "valvola" aperta, quindi non serve che sia a coltello.
lo stesso effetto penso che si possa ottenere tornendo la spalla, ma penso che sia deleterio per una questione del peso.
Piuttosto, "archiviato", se cosi si può dire, il discorso dell' albero (appena posso stampo il disco goniometrico e misuro le fasi di albero e cilindro), un altro dubbio amletico è riguardo al volano:
non sappiamo se tenere il suo volano da 3kg, o se farlo alleggerire.
Visto che andremo a togliere peso dall' albero non ci conviene lasciare il volano un po' più pesante (contando anche che sull' albero c'è calettata la frizione, e da quello che ho letto in giro è facile danneggiarla con volani troppo leggeri, siccome fungerebbe ella stessa da volano)?
Ho sentito pareri contrastanti, visto che molti mi hanno detto che pesante aiuta in salita, ma leggero aumenta la rabbiosità del motore.
dato che non andremo a montare un' espansione, i giri non saliranno oltre gli 8000 penso, visto che non cerchiamo prestazioni pure, ma un motore scattante e adatto al touring.
pensavo quindi di portare l' albero in un' officina dove riparano indotti di motori elettrici industriali e di farcelo bilanciare perfettamente, per non sollecitare troppo il cono (mazzucchelli suggerisce di non usare volani più pesanti di 2.2 kg se non ricordo male..)
altrimenti lo mettiamo al tornio, togliamo qualche etto e lo bilanciamo.
che dite?