Il punto è che, se fosse stata demolita per aver preso degli incentivi, avrebbe dovuto essere distrutta fisicamente! Il non averlo fatto comporta un reato penale, nella fattispecie truffa ai danni dello Stato (o degli enti pubblici che hanno erogato l'incentivo) e falso in atto pubblico, e non necessariamente per chi ha ricevuto l'incentivo (o non solo), ma soprattutto per chi l'ha presa in carico (l'eventuale concessionario) e per chi doveva distruggerla (un demolitore autorizzato)!
Insomma, non è una cosa da fare alla leggera, si rischia la galera! E, francamente, per conservare una vespa, non mi pare ne valga la pena! E' vero che, soprattutto all'inizio degli incentivi, la cosa è stata presa un po' alla leggera (è dal 1993 che l'atto della demolizione al PRA prevede la distruzione fisica, come da CdS, ma era una cosa poco osservata, tant'è vero che hanno dovuto ribadirla nel 1999 e, per ultimo, con una circolare estremamente dura, nel marzo 2006, ora è quasi impossibile che accada che un veicolo demolito rimanga intatto), ma dopo che hanno messo in prigione i primi demolitori, difficilmente qualcuno si presta ancora a questi trucchetti.
Insomma, io non ci perderei il sonno sul fatto che potrebbero aver preso gli incentivi per questa vespa, naturalmente avendo fatto il minimo dei controlli, cioé aver verificato presso chi risulta averla demolita, magari facendosi fare una dichiarazione in tal senso, e facendo una scrittura privata di vendita con chi la vende realmente.
Ciao, Gino