Originariamente Scritto da
Tormento
Originariamente Scritto da
GustaV
A volte mi chiedo se davvero la percezione di cambiamento di prestazioni e comportamento descritta da chi sperimenta piccole modifiche sia reale o solo placebo. E soprattutto come si fa ad apprezzare piccoli cambiamenti di comportamento con un motore dalla carburazione così approssimativa ed incostante da subire variazioni di potenza massima anche superiori al 15% per le sole condizioni atmosferiche?
Io sono perplesso. :?
secondo me sono solo effetto placebo nella maggioranza dei casi, per quello che dici. tuttavia in condizioni climatiche e di pressione particolari, tipo montagna d'estate, un cui la pressione esterna e la densità dell'aria sono totalmente sfavorevoli alla carburazione rendendo necessario un aumento della portata d'aria, secondo me qualcosa la fa.
d'altronde se il foro è necessario pre carburare col 177 ed evitare che nonostante tutto il motore sia grasso mi fa pensare che quel foro a parità di condizioni aumenta la portata di quel tanto che si ristabilisce la giusta proporzione. ora a parte lo specifico caso della vespa, se in qualsiasi circuito di aspirazione foriamo il filtro aria una differenza ci deve necessariamente essere, non fosse altro che depressioni a parte, la portata oggettivamente aumenta a causa delle perdite di carico minori che il flusso d'aria, a parità di depressione del motore, incontra sul suo percorso.
in tutto questo non posso fare di pensare che tra il 20/20 del 125 e il 150 ci passa una ghigliottina diversa con uno svaso sotto, senza il quale ai medi la differenza pare sentirsi.. ed è uno svaso ridicolo. cioè forse è vero che non cambia molto, ma se tanti accorgimenti si prendono globalmente qualcosa dovrà cambiare ? che l'aria passi atraverso il filtro e poi arrivi ai getti o passi direttamente dall'esterno al getto qualche differenza ci dovrà pur essere, che poi sia percettibile a chi guida è altra storia, ma secondo me già la candela una differenza la svela..