Ciao,
Dalla plancia si direbbe una F in quanto la R ha solo due interruttori, uno a destra e uno a sinistra del blocchetto accensione che sta al centro.
L' esemplare in foto a due interruttori a sinistra del blocchetto e uno a destra, dunque F.
Ad ogni modo una 500 F a libretto e' descritta come "tipo 110F" ,mentre per una R troveresti Tipo 110F/II).
In base al progressivo del numero di telaio potrai verificare il periodo di produzione (tabelle presenti anche sul sito del fiat 500 club italia)
Vale, scusami se mi intrometto ...ma vedo che anche in altri ambiti (tipo sui restauri e/o valutazioni vespe ecc) ti fai prendere cosi' entusiasticamente la mano..ricordo che fino a pochi giorni fa nei dati riassuntivi del tuo profilo compariva la tua eta' ...se non ricordo male stai sui 16/17 ...ti consiglio solo di andarci un poco cauto con i tuoi giudizi, a mio avviso un poco affrettati, derivati da una nozionistica "imparaticcia" che mi sa un poco di improvvisato; nessuno nasce maestro e imparato ...ma non sarebbe davvero male se ti dai una ..regolatina, soprattutto perche' sono assolutamente convinto che nemmeno a te piacerebbe, qualora ne avessi necessita', che qualcun'altro simuli conoscenze che si basano solo per un sentito dire... ;)
comunque per conto mio posso solo ribadire che in foto, e per giunta al buio, e' sempre difficile ..dunque da parte mia al massimo posso solo segnalarti cio' che appare conforme da cio 'che non appare.. il vero problema nell' acquisto di queste auto lo puoi vedere in un altro recentissimo post che tratta sempre di 500... cioe' che anche in quegli esemplari apparentemente in ordine, puoi trovarci una voragine di stucco ..e in questo caso una buona buona dritta e' portarsi una piccola calamita da far passare velocemente nei punti "critici" (tipo sottoporta, passaruota..) per vedere se attacca o meno ..se non attacca significa che ti trovi in presenza di un bel crostone stuccato.
Nel giochetto del rintracciare i particolari conformi o meno (che mi diverte sempre molto), non bisogna mai dimenticare che uno stemmino di plastica della F e due bacchette inox sottoporta costano una sciocchezza ..dunque se trovi un'auto sana ma con due o tre particolari da cambiare .. piglia quella sana e non quella marcia ma dove tutti i componenenti corrispondono.
La leva cofano motore che vedo in foto (e che sembra in ogni caso cromata) non e' originale ma si tratta di un accessorio after market ...e ai fini di originalita' (e vale pure per le vespe e ogni tipo di veicolo), sono ammesse tutte le "modifiche storicizzate", ossia quelle parti presenti sulla vettura da almeno 20 anni, oppure accessori dell'epoca ma montati anche la sera prima.
Soprattutto per quanto riguarda la maniglia di chiusura cofano, si tratta di una accessorio diffusissimo all'epoca, dove decine di aziende producevano varianti di diversa forma con il comune denominatore di avere una chiusura a chiave (la maniglia originale, quella a "beccuccio" invece e' senza chiave) ..per questo motivo al'epoca era fin troppo frequente sostituire la maniglietta originale con una a serratura.
E comunque ricordiamoci che una maniglietta chiusura motore del tipo originale (cioe' senza chiave) la puoi trovare anche a meno di 10 euro e che tutte le manigliette after market sono fissate con gli stessi fori e gli stessi bulloncini della maniglia originale ..dunque a ripristinare la maniglia di primo impianto, oltre a costarti pochi euro, ci metti pure pochi minuti.
Non riesco bene a distinguere l'interno, comunque i sedili rossi sono corretti per una F tinta "acquamarina"... non riesco a vedere pero' di che colore e texture sono all' anteriore. (sarebbe necessario conoscere l'anno di produzione): se si tratta di una F color acquamarina gia' in origine dovrebbe trattarsi di una 500 F non oltre il 1968 (e la luce targa "bassa" confermerebbe si tratta di un esemplare ante 1970).
Dunque io non riuscirei davvero ad essere cosi' drastico nel bocciarla o meno... le F poi, te ne sarai accorto, hanno quotazioni sensibilmente piu' alte delle L ed R.
Io poi sono affezionato a quella di Salerno...