Ciao Tommy, ci ho pensato parecchio, te l'assicuro
Lungi da me voler negare che la catalitica sia un tappo e che chi ha scatalizzato non l'abbia fatto a ragione assolutamente veduta: su questo sono completamente d'accordo con il tuo punto di vista. Però io personalmente, dopo avere provato la scatalizzazione (di cui non posso naturalmente negare i vantaggi in termini di fluidità e respiro del motore), dopo una serie di riflessioni che hanno riguardato un discorso etico di ambiente e inquinamento, ho deciso di riportare il mezzo nelle condizioni originali. D'altra parte, prima della parentesi di scatalizzazione, avevo percorso quasi 40.000 km 'catalitici', con ogni clima e in ogni condizione di marcia (pianura, montagna, da solo, in due, autostrada o statale) senza peraltro riscontrare alcun tipo di problema al motore o alla carburazione (fatta eccezione per il calore sprigionato dalla marmitta e, ovviamente, le prestazioni non brucianti).
Sarò stato fortunato io? Forse sì, lo riconosco, ma l'esperienza 'pregressa' mi ha indotto ad un 'ritorno all'origine'.
E, come ho scritto sopra, così ho fatto, con l'acquisto di una marmitta cat nuova (ma pur sempre adatta all'omologazione E1), che ho avuto la fortuna di trovare per 40 euro su ebay per sostituire la mia, ormai alla frutta.
L'unico inconveniente che per ora ho riscontrato è stato quello da me descritto nei post precedenti, e dovuto, probabilmente, alla diversa forma del terminale di scarico; ma, come ho scritto, penso di aver risolto con un forellino sul filtro.
Per adesso, almeno secondo le mie aspettative, la Vespa si comporta bene: sono riuscito a carburarla in maniera, secondo me, adeguata e quindi penso di tenerla così.
Però naturalmente è solo il mio parere personale
Giacomo