Quelli che definisci lacune,io li chiamo pregi.Vecchi,lenti,sfumacchianti ma ti portano dappertutto senza problemi consumando poco;basta non avere fretta e si arriva sempre a destinazione.Motori come il mio effettivamente sono tutta un altra musica ma in quanto a durata ed affidabilita siamo un po in un campo minato.Almeno una volta all'anno apertura motore e sostituzione di metà della ferraglia che contiene,abbonamento alle pompe di benzina,crepe in tutto il telaio e problemi di tutti i tipi...divertente ma costoso.
Da una parte è stato un bene che l'ammo sia schiantato quendo è schiantato e non dopo, almeno così si è fatto in tempo a risolvere al meglio.
Sarebbe stato meno allegro se succedeva in autostrada o comunque a viaggio iniziato, quando sareste stati solo in 3.
Per inciso io ero proprio dietro al culo della volumetrica e mi son visto la scena in diretta, è proprio schiantato su uno di quei cordoli assassini di cui le salite ripide del campeggio erano piene zeppe. Comunque tutto è bene quel che finisce bene
Ruggero, calcolando che dopo pochi chilometri siamo entrati in superstrada poi in autostrada per quasi 200Km, direi che sono piu che contento che sia schiattato proprio li da fermo o quasi. Grazie anche a te e FedeBo che avete accompagnato Roberto fino a Cecina. Ci vediamo alla tre mari
Vol.
Ok, con un po' di ritardo sono a relatare anch'io.
Mi scuso già da ora per il pippone ma al momento non riesco ad essere più sintetico.
Sabato mattina sveglia alle 8, apro la finestra e scende acqua a secchiate, confesso che per un attimo ho pensato "naaaaaaah io non parto, torno a letto"... poi piano piano inizio il rito della vestizione e alle 9.30 sono in marcia, tutto bardato, destinazione pontedera.
Tra Viareggio e ospedaletto, sul rettilineo stretto, incidente fresco fresco, mi fermo ed effettivamente ero tra i primi sulla scena. Macchina che veniva dall'altra direzione è su un fianco nel fosso con dentro due feriti. Qualcuno che veniva dalla mia stessa direzione ha fatto il sorpasso azzardato e li ha sbattuti fuori, per poi scappare. Mi metto a far defluire il traffico fino all'arrivo di pompieri e ambulanza e finalmente raggiungo la casa della mamma della mia BlueJeans alle 11.30 con un'ora di ritardo sulla tabella di marcia. Dragone e dragoncina mi attendono, ci giriamo il museo insieme e poi pranziamo con Giuseppe del VC pontedera parlando di Piaggio e C di cui è stato per molti anni dipendente (vedi FOTO).
Si riparte alle 15, sempre sotto l'acqua, io, la Jeans, Dragone, Dragona (la vespa) e Dragoncina (Valeria) alla volta di Castagneto, facendo la Volterrana indicata da Insetto e, verso Saline, il Garmin passa a miglior vita annegato nell'acqua. Arriviamo al campeggio verso le 18.30, mi pare, e ci troviamo davanti la già documentata scena della vespa di ciccio e salutiamo il nostro nuovo acquisto Afry, la sua fantastica giallo cromo e il grande Panz che si è prodigato per portarceli tutti e due al raduno (Grazie ancora Enzo).
Bella grigliatona al coperto con i soliti grandissimi areoib e horus alla porchetta, grande convivialità, la riffa di roby Dredd, insomma momenti già raccontati ma sempre irripetibili.
Giro della domenica già raccontato con dovizia di particolari ma comunque bellissimo e finalmente con un po' di clemenza da parte del meteo (niente acqua) seguito dal pranzo, la visita lampo di vesponauta sotto un bel sole e i primi saluti da parte dei siculi che si avviano verso civitavecchia, seguiti da Sergione, regina e principessa che decidono di prolungare passando da Highlander e ripartendo il lunedì mattina dilettandoci ancora per qualche mezz'ora in più della loro deliziosa presenza. Sono in partenza anche Ranieroni e Annalisa, Horus e Mary, e piano piano quasi tutti gli altri.
Si parte quindi con Luca, Laura, RobiFarob, la volumetrica, la verdona e la jeans alla volta di Rosignano per andare a trovare i genitori di Checco Profeti, finalmente ho occaisone di conoscerli un po' meglio, oltre a poter visitare l'officina dove lavorava Francesco e alcuni dei restauri mozzafiato che ha lasciato in eredità.
Si rientra e si cena al campeggio con Fede che ha cambiato l'ammortizzatore e il gruppo degli aretino-perugini al completo. Tutti gli altri sono già ripartiti. La mattina di lunedì schianta l'ammo della volumetrica e io e fede accompagnamo Roby a prendere il ricambio poi lo salutiamo a Cecina e facciamo rotta verso nord sull'aurelia direzione le nostre rispettive case.
Verso metà aurelia tra Cecina e Pisa continuavo a sentire quel ticchettio ma pensavo fosse qualcosa che vibrava sul telaio.
Ne parlavo anche a colazione con Luca prima di partire.... detto fatto IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH H!!!!
Che, come, cosa, dove, quando, perché????
Sì sì bello mio e sbrigati a tirarla sta fizione, che ti piaccia o no la Jeans HA GRIPPATO
Dopo aver dato spettacolo per tutto il raduno ha deciso di dare la scaldata proprio a 80 km da casa, dove comunque mi ha riportato.
Ma per lo meno è successo alla fine e non mi ha guastato il piacere di questo fantastico VII raduno già archiviato nel magazzino dei ricordi più belli e del quale già sento la nostalgia. Un abbraccio a tutti, proprio tutti anche quelli non menzionati per nome e l'invito a rivederci presto!
Ruggero
Ultima modifica di ruggero; 02-05-13 alle 21:26
Noo che sfiga...
Confermo che quando l'ho provata sono rimasto sorpreso positivamante del lavoro di affinamanto e ottimizzazione del motore, e non sono il solo; Bhè se è ripartita avrà preso solo una scaldata, smontando verificherai il da farsi.
Confermo il resto che hai scritto, raccontarlo sarebbe lungo... bisogna viverlo il VRaduno!!
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!
Pace e bene!
Francesco
E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!