Riapro questo post...e spero che perdonerete eventuali errori di grammatica perché sono distrutto...
Stamattina mentre facevamo colazione tardi (siamo in ferie 1 settimana) ho abbracciato e dato un bacio a mia moglie e ho visto che i suoi occhi erano spenti...
Stupito le ho chiesto e dai e ridai (credo che nessuno si accontenterebbe di un "mmm....niente...") mi ha detto che non è felice, che NON MI AMA PIÙ e che si è innamorata di un collega che ogni tanto vede al lavoro.
Per questo collega (20 anni più grande) aveva già avuto un invaghìmento molti anni fa ben prima che ci mettessimo insieme ma non c'era stato niente all'epoca e, a detta sua, lui non sa nulla neanche ora...
Mi ha detto che l'anno scorso ci aveva riprovato con me ma non sa se la crisi le è mai veramente passata e, oltre a ciò, mi ha di nuovo rinfacciato (come l'anno scorso) che le sembra che in casa sia sempre lei a dover fare e dare indicazioni su tutto...questo tra l'altro non mi risulta visto che in casa le faccende/puliziele ho sempre fatte di mia iniziativa (nonostante i miei problemi di salute) al punto che sono io a doverle ricordare quando prendere le medicine...ma questo, sinceramente, mi sembra una scusa...
Poco tempo fa mi disse anche che MAI avrebbe voluto figli e, sebbene ne avessimo parlato prima di sposarci (all'epoca mi disse che ne voleva), io ho ingoiato il rospo con la speranza che col tempo cambiasse idea (come è successo a mia sorella che fino a 32 anni non ne voleva e ora, alla soglia dei 37, ne sta cercando un'altro col marito).
Dice anche che la (inevitabile secondo me) routine quotidiana non la rende felice e che vuole qualcosa di diverso (che cosa non lo sa...a detta sua).
Le ho proposto di parlarne, di andare a fare terapia di coppia, di andare da Francesco ma lei non vuole perché "quando manca il sentimento non c'è nulla da fare".
Personalmente ho sempre fortemente creduto nel Matrimonio e ora, a poco più di 1 anno dalla sua crisi scorsa e con l'aggravante che si è innamorata di un altro, vorrei solo sparire...