Ciao a tutti,
dopo aver passato l'inverno a sistemare il garage non resta che provarlo!
L'occasione si è presentata quando un mio amico mi ha affidato la sua Et3 da rimontare.
Purtroppo non ho le foto di prima ne durante la fase di carrozzeria..posso dirvi che il mezzo non era pesantemente ammaccato, e, nonostante i suoi 30 anni si presentava abbastanza scolorito e pieno di ruggine superficiale.
All'inizio, armato di pagliette in ferro, cif e polish, ho provato ad eseguire un restauro conservativo ma con scarsi risultati..in alcuni tratti la ruggine era annidata in profondità così alla fine ho consigliato la sabbiatura e amen!
Ad essere sincero, non avevo neanche l'intenzione di aprire un post per due semplici motivi:

1) Si spende il doppio, se non il triplo del tempo a documentare tutti i passaggi
2) Il mondo è pieno di restauri Et3 eseguiti maniacalmente, e come detto più volte io cerco l'affidabilità del mezzo infischiandomene, quando posso, di recuperare componenti originali arrugginiti solo per il gusto di dire "Ah io questo l'ho originale e nella tua è una riproduzione"

Poi, incalzato dagli altri utenti, eccomi qui..lo scopo (e questo lo dico fin da subito) non è quello di posizionarmi un gradino sopra agli altri (che magari lo fanno per professione o da più anni) ma è quello di creare una sorta di "How to del restauro" dal quale anche il neofita potrebbe prendere spunto per ripristinare il suo mezzo, non necessariamente Et3.

Dopo la premessa, iniziamo subito con il collaudare il nuovo sollevatore acquistato pochi giorni fa..e devo dire che fa proprio il suo sporco lavoro!
Come mostrano le foto l'alzata da terra è ottima, si raggiunge facilmente ogni angolo del telaio (grazie al supporto orientabile).

Per prima cosa (ma ovviamente è scontata) si protegge il telaio con un po di gomma dalla stretta della dima, poi lo si posiziona e lo si ancora al sollevatore.

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