Scusa se mi permetto, ma per smettere di fumare bisogna volerlo, bisogna essere convinti. Non ci sono discorsi, parole o minacce che tengano. Se ci sei riuscito tu, come ci sono riuscito io, possono riuscirci tutti, ma ognuno col proprio modo e con i propri tempi. Io ho smesso dopo aver letto il famoso libro "è facile smettere di fumare, se sai come farlo". Il merito non credo sia in quello che c'è scritto nel libro, ma una volta che (come nel mio caso) lo metti nel carrello al supermercato, vuol dire che c'è la volontà di smettere. Diversi amici e conoscenti hanno provato a leggere tale libro e non hanno smesso, perché si approcciavano alla lettura con atteggiamento di sfida (vediamo se questo libro mi farà smettere o se sono più "forte" io...).
Quando scatta la molla, se scatta, una persona abbandona quel vizio grazie alla propria volontà. Evidentemente molte persone hanno bisogno di qualcosa per compensare, non vedo cosa ci sia di negativo. Probabilmente un giorno, Ruggero o uno degli altri vaporettatori troveranno che delle sigarette elettroniche se ne può fare benissimo a meno, come di quelle tradizionali.
Smirsiév!