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Discussione: Elaboriamo il dr 177

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  1. #1
    VRista Senior L'avatar di 2IS
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    In realtà le potenzialità di un DR ci sono, specialmente nei booster. La cosa brutta pero' è che la fusione non permette di farli a imbuto verso la parte inferiore del condotto, manca proprio il materiale fuori...Altra cosa buona è il tanto materiale all'esterno dei condotti di travaso, che permette di variarne l'angolo di lancio. Insomma, elaborato viene fuori un bel motore, ma bisogna limare moltissima ghisa ovunque e rivedere anche molto la testa, Rc e inclinazione di squish in primis...
    Se la trovo, dovrei avere la portmap di un Dr portato all'estremo che feci anni fa, appena salta fuori la posto...

    Intanto due foto di un paio di booster, nella seconda foto andavano ancora allargati sulla parete adiacente al condotto di scarico (e il cilindro andava rettificato...). Rispetto a questi è difficile andare oltre, si sfonda di sicuro, mi era rimasto circa 1mm sulla parte inferiore e forse meno nella parte esterna... :-O

    IMG_0667.jpgIMG_0656.jpg

  2. #2
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da 2IS Visualizza Messaggio
    In realtà le potenzialità di un DR ci sono, specialmente nei booster. La cosa brutta pero' è che la fusione non permette di farli a imbuto verso la parte inferiore del condotto, manca proprio il materiale fuori...Altra cosa buona è il tanto materiale all'esterno dei condotti di travaso, che permette di variarne l'angolo di lancio. Insomma, elaborato viene fuori un bel motore, ma bisogna limare moltissima ghisa ovunque e rivedere anche molto la testa, Rc e inclinazione di squish in primis...
    Se la trovo, dovrei avere la portmap di un Dr portato all'estremo che feci anni fa, appena salta fuori la posto...

    Intanto due foto di un paio di booster, nella seconda foto andavano ancora allargati sulla parete adiacente al condotto di scarico (e il cilindro andava rettificato...). Rispetto a questi è difficile andare oltre, si sfonda di sicuro, mi era rimasto circa 1mm sulla parte inferiore e forse meno nella parte esterna... :-O

    IMG_0667.jpgIMG_0656.jpg
    Vorrei chiedere e far notare una cosa.....
    Come mai utilizzi, utilizzate condotti di scarico così esagerati rispetto alla portata del travaso?
    In un motore tipo rotax, tm ecc la ricerca di sezioni e diagrammi così ampi è giustificata da regimi di rotazione molto elevati rispetto alla vespa, in questo caso invece non si perde troppa coppia rispetto al risultato finale?
    se dimensioniamo e confrontiamo le proporzioni fra travasi e scarico di cilindri con la C maiuscola siamo ben lontani da cilindri come DR slimazzato in questo modo.
    Polini ad esempio con 165 gradi di scarico se lo sai fare con la sua bella marmitta gira a 8500 giri mantenedo una coppia quasi da 200 anche in 4° a 30 all'ora.
    Appena porti lo scarico a 170 gradi ciao ciao bambina.......forse prendi qualche centinaio di giri in più ma sotto scompare parecchio di buono.
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  3. #3
    VRista Senior L'avatar di one101one
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Da non dimenticare le luci di entrata, è inutile toccare solo lo scarico tanto in quel modo se non si aumenta anche l'entrata. Dico bene?

  4. #4
    VRista Silver L'avatar di Case93
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da one101one Visualizza Messaggio
    Da non dimenticare le luci di entrata, è inutile toccare solo lo scarico tanto in quel modo se non si aumenta anche l'entrata. Dico bene?
    Dubito che 2IS non abbia sventrato anche i travasi
    Mi salvo le foto dei booster...non si sa mai,quando intervengono i guru è bene segnarsi tutto
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  5. #5
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Mi riferivo ad AIK...

  6. #6
    VRista Silver L'avatar di Case93
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da one101one Visualizza Messaggio
    Mi riferivo ad AIK...
    non avevo ben inteso.
    Comunque ho scovato questo post,credo sarà utile al nostro amico AIK
    http://old.vesparesources.com/tuning...ritte-2is.html
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  7. #7
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da one101one Visualizza Messaggio
    Mi riferivo ad AIK...
    nn ho fatto io quel lavoro cmq ho un dremel tarocco da 30 euro, non é il massimo cmq

    vorrei prendere il fresino da dentista a 90 gradi alimentato ad aria

  8. #8
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Quel condotto di scarico non è così esagerato come sembra, la fase è quasi originale, saranno 170° al max... i travasi sono stati alzati anche in seguito, ma non ho foto purtroppo, quel cilindro è stato fatto un po' di premura perchè altrimenti avrei lasciato a piedi il proprietario per troppo tempo...
    Il discorso di non alzare troppo lo scarico è giusto, soprattutto considerando il cambio 4 marce spaziato male di un px, ma dipende dal tipo di motore e dal tipo di marmitta. Che un polini con 165° di scarico giri a 8500 non ho dubbi, ne può fare anche 10000, tanto per dire una cifra, non è quello il problema, basta fare una marmitta adeguatamente corta. Ad esempio qualche anno fa ho fatto un polini con 193° ma lo facevo girare a 7500/7700 max. Chiaramente non aveva solo lo scarico lavorato, anzi proprio lo scarico era il lavoro minore. Peccato che il pistone non gli stesse dappresso in accelerazione, rompeva le fasce per torsione, e lì ho capito che con l i segmenti in ghisa non ci si poteva spingere troppo in là con le prestazioni, ancora c'erano margini...ma comunque...La differenza tra una strada e l'altra pero' è nel tipo di erogazione che ha. Considerando che la coppia è direttamente proporzionale alla portata, preferisco avere travasi e scarico generosi e abbassare eventualmente il regime con una marmitta adeguata. Se poi bisogna fare un motore che riprende da bassissimi regimi tipo 200 lo scarico proprio non bisogna toccarlo ma semmai bisogna lavorare sui travasi.
    In generale pero', lo scarico un po' più lontano dai travasi ti fa guadagnare potenza, permette alla marmitta di lavorare con più "quantità" di gas e quindi - a sua volta - di restituirne di più, tutto sta nel capire dove ti crea il buco e se è fastidioso. Considerando che il buco creato solitamente è direttamente proporzionale alla distanza fra travasi e scarico, io personalmente preferisco guadagnare portata e colmarlo alzando anche i travasi, spostandomi su fasature che lavano di più e rafforzano i medi regimi, permettono di viaggiare con anticipo più elevato (anche 20/21° tranquillamente) in quanto nei famosi regimi in cui i 200 piaggio oggettivamente spingono di più (2000/2500) ci sto raramente, specialmente quando faccio molta strada.

    Questa strada devo dire che mi ha portato dei bei risultati. In questo momento in giro ce ne sono due, perchè il terzo - che in realtà è il primo polini così lavorato, in ordine temporale - ha rotto la camicia dopo circa 20.000km da leone. Il secondo, a detta del proprietario, pare avere più coppia di un 210 polini (pero' è lamellare), l'ultimo è ancora in viaggio, sta tornando da capo nord e non accenna ad affaticarsi. Fasature 127°/172°, PWK 30 a valvola, 23/65 con 4a da 35. I rapporti sono risultati corti, nonostante la vespa pesi circa 290kg (in due + bagagli, tenda, zaini da campeggio etc...). L'unico problema che sta avendo è che bisogna pelare il gas in 4a, altrimenti in accelerazione slitta che è un piacere. Ovvero di coppia ce n'è da vendere fin dai bassi, ma non si può sfruttare. Abbiamo avuto un po' premura altrimenti avremmo pensato a una frizione più tenace. Pare che al ritorno abbia lasciato incredulo anche un vespista finlandese polinizzato anche lui, che voleva ingarellarsi ma le ha prese di santa ragione dalla vespa-transatlantico...

    Adesso quello che voglio provare è con la 24/63, ma con altri accorgimenti all'albero, al carter-pompa e alla frizione, magari sempre in corsa 57. Se tira tutto come si deve ho trovato il mio motore da viaggio.

    Per rispondere alla domanda sugli attrezzi, per i booster ho utilizzato una fresa a ogiva da 6mm con gambo lungo e per l'interno un attrezzo autocostruito su cui applico delle lime. Con lo stesso attrezzo rifinisco anche le luci in canna. Un fresino angolare risolverebbe molte cose, ma quelli in commercio sono un po' debolucci da usare sui cilindri, a mio avviso le frese con gambo da 1,6 sono buone solo per rifinire, per scavare ci vuole qualcosa di molto più robusto, su cui poter montare frese con gambo da 3. Avrei fatto anche un pensierino a costruirmelo...

  9. #9
    VRista Senior L'avatar di one101one
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da 2IS Visualizza Messaggio
    Quel condotto di scarico non è così esagerato come sembra, la fase è quasi originale, saranno 170° al max... i travasi sono stati alzati anche in seguito, ma non ho foto purtroppo, quel cilindro è stato fatto un po' di premura perchè altrimenti avrei lasciato a piedi il proprietario per troppo tempo...
    Il discorso di non alzare troppo lo scarico è giusto, soprattutto considerando il cambio 4 marce spaziato male di un px, ma dipende dal tipo di motore e dal tipo di marmitta. Che un polini con 165° di scarico giri a 8500 non ho dubbi, ne può fare anche 10000, tanto per dire una cifra, non è quello il problema, basta fare una marmitta adeguatamente corta. Ad esempio qualche anno fa ho fatto un polini con 193° ma lo facevo girare a 7500/7700 max. Chiaramente non aveva solo lo scarico lavorato, anzi proprio lo scarico era il lavoro minore. Peccato che il pistone non gli stesse dappresso in accelerazione, rompeva le fasce per torsione, e lì ho capito che con l i segmenti in ghisa non ci si poteva spingere troppo in là con le prestazioni, ancora c'erano margini...ma comunque...La differenza tra una strada e l'altra pero' è nel tipo di erogazione che ha. Considerando che la coppia è direttamente proporzionale alla portata, preferisco avere travasi e scarico generosi e abbassare eventualmente il regime con una marmitta adeguata. Se poi bisogna fare un motore che riprende da bassissimi regimi tipo 200 lo scarico proprio non bisogna toccarlo ma semmai bisogna lavorare sui travasi.
    In generale pero', lo scarico un po' più lontano dai travasi ti fa guadagnare potenza, permette alla marmitta di lavorare con più "quantità" di gas e quindi - a sua volta - di restituirne di più, tutto sta nel capire dove ti crea il buco e se è fastidioso. Considerando che il buco creato solitamente è direttamente proporzionale alla distanza fra travasi e scarico, io personalmente preferisco guadagnare portata e colmarlo alzando anche i travasi, spostandomi su fasature che lavano di più e rafforzano i medi regimi, permettono di viaggiare con anticipo più elevato (anche 20/21° tranquillamente) in quanto nei famosi regimi in cui i 200 piaggio oggettivamente spingono di più (2000/2500) ci sto raramente, specialmente quando faccio molta strada.

    Questa strada devo dire che mi ha portato dei bei risultati. In questo momento in giro ce ne sono due, perchè il terzo - che in realtà è il primo polini così lavorato, in ordine temporale - ha rotto la camicia dopo circa 20.000km da leone. Il secondo, a detta del proprietario, pare avere più coppia di un 210 polini (pero' è lamellare), l'ultimo è ancora in viaggio, sta tornando da capo nord e non accenna ad affaticarsi. Fasature 127°/172°, PWK 30 a valvola, 23/65 con 4a da 35. I rapporti sono risultati corti, nonostante la vespa pesi circa 290kg (in due + bagagli, tenda, zaini da campeggio etc...). L'unico problema che sta avendo è che bisogna pelare il gas in 4a, altrimenti in accelerazione slitta che è un piacere. Ovvero di coppia ce n'è da vendere fin dai bassi, ma non si può sfruttare. Abbiamo avuto un po' premura altrimenti avremmo pensato a una frizione più tenace. Pare che al ritorno abbia lasciato incredulo anche un vespista finlandese polinizzato anche lui, che voleva ingarellarsi ma le ha prese di santa ragione dalla vespa-transatlantico...

    Adesso quello che voglio provare è con la 24/63, ma con altri accorgimenti all'albero, al carter-pompa e alla frizione, magari sempre in corsa 57. Se tira tutto come si deve ho trovato il mio motore da viaggio.

    Per rispondere alla domanda sugli attrezzi, per i booster ho utilizzato una fresa a ogiva da 6mm con gambo lungo e per l'interno un attrezzo autocostruito su cui applico delle lime. Con lo stesso attrezzo rifinisco anche le luci in canna. Un fresino angolare risolverebbe molte cose, ma quelli in commercio sono un po' debolucci da usare sui cilindri, a mio avviso le frese con gambo da 1,6 sono buone solo per rifinire, per scavare ci vuole qualcosa di molto più robusto, su cui poter montare frese con gambo da 3. Avrei fatto anche un pensierino a costruirmelo...
    mi inchino difronte a tanta saggezza

  10. #10
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    195° di scarico, regime massimo 7500giri.......
    Mi piacerebbe vederlo e provarlo.
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  11. #11
    VRista Senior L'avatar di 2IS
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    a 7500 aveva il picco di potenza, ma allungava fino a oltre 8000. La cosa bella di quel motore era la botta di coppia arrivato sui 4500/5000. 5000~8000 in nulla, messa la terza galleggiava fino ai 100 indicati...molto divertente, ma è durato poco. Credo sia stato il mio polini più prestazionale, adesso è stato sostituito da un M1X assolutamente plug&play con dedicata ma va un pelino meno. Adesso il bello sarà sviluppare anche quello...

    Queste sono alcune foto di quel motore, la marmitta era una scootrs di cui si è salvato solo il collettore al cilindro, il resto è tutto ricostruito.

    P1000202.jpgP1000174.JPGcilindro.jpgcanale.jpgcarter.jpgtesta.jpg

    One101one, ti ringrazio ma non è questione di saggezza, è che di polini ne ho provati davvero svariate decine in tutte le salse...

  12. #12
    VRista Silver L'avatar di Gt 1968
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Vedo solo ora questa discussione , interessante .
    Ho una domanda per 2IS :guardando i lavori sul polini mi sembra di capire che il T3 come i secondari siano stati tutti aperti o mi sbaglio?
    Un'altra cosa che mi incuriosisce e l'utilizzo della testa a berretto di fantino e non una emisferica .

  13. #13
    VRista Silver L'avatar di iena
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da 2IS Visualizza Messaggio
    a 7500 aveva il picco di potenza, ma allungava fino a oltre 8000. La cosa bella di quel motore era la botta di coppia arrivato sui 4500/5000. 5000~8000 in nulla, messa la terza galleggiava fino ai 100 indicati...molto divertente, ma è durato poco. Credo sia stato il mio polini più prestazionale, adesso è stato sostituito da un M1X assolutamente plug&play con dedicata ma va un pelino meno. Adesso il bello sarà sviluppare anche quello...

    Queste sono alcune foto di quel motore, la marmitta era una scootrs di cui si è salvato solo il collettore al cilindro, il resto è tutto ricostruito.

    P1000202.jpgP1000174.JPGcilindro.jpgcanale.jpgcarter.jpgtesta.jpg

    One101one, ti ringrazio ma non è questione di saggezza, è che di polini ne ho provati davvero svariate decine in tutte le salse...
    Mi fa piacere vedere che al cilindro, se escludiamo il terzo travaso (frontescarico), hai fatto gli stessa lavori che ho fatto io. Solo una domanda: ma cos'è quel buco a detsra che si vede nel terzo travaso al carter? E quell'altro che si vede in orizzontale nella valvola (anche se mi sa che era lamellare)?
    Portare la propria Vespa dal meccanico per ogni minimo intervento è come avere una morosa gnocca, portarsela in giro, corteggiarla, portarla fuori a cena ... e pagare qualcuno perché se la chi@vi

  14. #14
    VRista Senior L'avatar di one101one
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da 2IS Visualizza Messaggio
    a 7500 aveva il picco di potenza, ma allungava fino a oltre 8000. La cosa bella di quel motore era la botta di coppia arrivato sui 4500/5000. 5000~8000 in nulla, messa la terza galleggiava fino ai 100 indicati...molto divertente, ma è durato poco. Credo sia stato il mio polini più prestazionale, adesso è stato sostituito da un M1X assolutamente plug&play con dedicata ma va un pelino meno. Adesso il bello sarà sviluppare anche quello...

    Queste sono alcune foto di quel motore, la marmitta era una scootrs di cui si è salvato solo il collettore al cilindro, il resto è tutto ricostruito.

    P1000202.jpgP1000174.JPGcilindro.jpgcanale.jpgcarter.jpgtesta.jpg

    One101one, ti ringrazio ma non è questione di saggezza, è che di polini ne ho provati davvero svariate decine in tutte le salse...
    Nella foto 4 di 6 si vede una saldatura limata, avevi sfondati il carter per lavorare il travaso? Poi il collettore enormemente lavorato, ma a cosa serve il secondo passaggio?
    Nella foto 2 di 6 si vede chiaramente il lavoro ai travasi, ma sulla canna di quanto li hai lavorati
    Nella foto 5 di 6 il travaso centrale sembra che sia sfondato sul prigioniero, mi sbaglio?
    Ho un blocco 125 con su questo stesso polini, il vecchio proprietario gli ha ritoccato un pò i travasi per adattarli al cilindro, ma lato frizione ha sfondato il carter e lo ha riempito con del metallo liquido( per il momento non lo uso dato che non ho un telaio su cui montarlo, ma come soluzione sarebbe affidabile il metallo liquido? Se potessi lo farei saldare e poi lavorarlo per bene, ma ora non ho la possibilità...

  15. #15
    VRista Senior L'avatar di one101one
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da one101one Visualizza Messaggio
    Nella foto 4 di 6 si vede una saldatura limata, avevi sfondati il carter per lavorare il travaso? Poi il collettore enormemente lavorato, ma a cosa serve il secondo passaggio?
    Nella foto 2 di 6 si vede chiaramente il lavoro ai travasi, ma sulla canna di quanto li hai lavorati
    Nella foto 5 di 6 il travaso centrale sembra che sia sfondato sul prigioniero, mi sbaglio?
    Ho un blocco 125 con su questo stesso polini, il vecchio proprietario gli ha ritoccato un pò i travasi per adattarli al cilindro, ma lato frizione ha sfondato il carter e lo ha riempito con del metallo liquido( per il momento non lo uso dato che non ho un telaio su cui montarlo, ma come soluzione sarebbe affidabile il metallo liquido? Se potessi lo farei saldare e poi lavorarlo per bene, ma ora non ho la possibilità...
    HO CAPITOOOOOOOOOOO il secondo passaggio che si vede nel collettore è lo stesso che si vede nel travaso centrale, hai collegato il travaso centrale con il collettore!!!!!!
    Però hai dovuto spostare il prigioniero e quindi saldare forare e fresare il tutto... dico bene?
    Ultima modifica di one101one; 25-08-13 alle 10:23

  16. #16
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    Re: Elaboriamo il dr 177

    Citazione Originariamente Scritto da 2IS Visualizza Messaggio
    In realtà le potenzialità di un DR ci sono, specialmente nei booster. La cosa brutta pero' è che la fusione non permette di farli a imbuto verso la parte inferiore del condotto, manca proprio il materiale fuori...Altra cosa buona è il tanto materiale all'esterno dei condotti di travaso, che permette di variarne l'angolo di lancio. Insomma, elaborato viene fuori un bel motore, ma bisogna limare moltissima ghisa ovunque e rivedere anche molto la testa, Rc e inclinazione di squish in primis...
    Se la trovo, dovrei avere la portmap di un Dr portato all'estremo che feci anni fa, appena salta fuori la posto...

    Intanto due foto di un paio di booster, nella seconda foto andavano ancora allargati sulla parete adiacente al condotto di scarico (e il cilindro andava rettificato...). Rispetto a questi è difficile andare oltre, si sfonda di sicuro, mi era rimasto circa 1mm sulla parte inferiore e forse meno nella parte esterna... :-O

    IMG_0667.jpgIMG_0656.jpg
    Quali attrezzi hai usato?

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