Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
Io non sono molto propenso a queste modifiche, non perchè le faccia Damiano come molti di voi potrebbero pensare ma perchè secondo le mie idee essendo un cilindro nato per uno scooter storico che dovrebbe dare il meglio a regimi relativamente bassi diciamo fino a 7000 così facendo snaturi quello che dovrebbe essere.
Se parlassimo di un qualsiasi motore 2T pari cilindrata per motocicletta, differenziale maggiore, scarico più generoso, carburatori enormi avrebbero un senso, del resto già vengono prodotti dalla casa madre con queste caratteristiche ed anno potenze anche doppie ... In un motore Vespa 200 no.
Il carter Piaggio che già nella versione fino a 150 cc hanno dei grossi limiti nella versione 200 diventano grossissimi limiti.
Chi sceglie un elaborazione nascosta con carburatore SI e Padella modificata, o meglio la maggior parte di chi elabora tali motori cercando di rimanere nell'anonimato din solito vuole coppia e rapporti lunghi che sono in netto contrasto con quello sopra citato alzare lo scarico a oltre i 175 gradi è un azzardo da evitare, lo so benissimo che così facendo il motore fa un migliaio di giri in più ma sotto diventa decisamente pigro.
Anche la modifica all'aspirazione a mio avviso deve essere contenuta altrimenti si innescano inutili imbrodamenti e rifiuti esagerati con copiose perdite visibile sulla parte posteriore del motore... tutto combustibile gettato e consumi fino a 18 al litro cosa a mio avviso da evitare.
Discorso diverso per motori profondamente trasformati con aspirazioni lamellari e marmitte ad espansione anche se comunque anche ghi con lo scarico vado con i piedi di piombo.
Il tuo discorso è pienamente condivisibile, però devi anche valutare che le esigenze possono essere molto diverse, c'è chi vuole l'originale ottimizzato, chi vuole fare 140 con Si-Padella-Miscelatore e chi vuole stravolgere il carter con un pacco lamellare saldato.

Ho lavorato molto con il motore a valvola e continuo ancora a fare sviluppo; la sfida è quella tirare fuori il massimo della potenza cercando di far rimanere il motore accettabilmente elastico. Le ultime termiche uscite sul mercato (dal l'ultimo polini alluminio in poi) hanno condotti raffinatissimi e molto ben calcolati che ti permettono anche con una fase generosa di avere tantissima coppia per tirare i rapporti lunghi. Esempio più lampante è il nuovo malossi sport che nonostante la fasatura di scatola 120/180 tira efficacemente 24/62 4a 21/36 o 25/65 4a 21/35 ed in basso non ha nulla da invidiare a Polini o Pinasco dei quali però rimane comunque più potente in alto.

Le fasature per il polini 221 che ho riportato sono il frutto di uno sviluppo molto lungo; purtroppo siccome questo kit è più fragile del fratello bolognese sotto tutti i punti di vista (architettura, cromatura, pistone), per renderlo affidabile c'è la necessità di avere più fase di scarico che si compensa in termini di coppia, alzando il centrale del frontescarico; l'elasticità risulta comunque garantita dai travasi piccoli (se paragonati al malossi).

Se si vuole un motore meno potente ma più pulito come erogazione, basta scendere a 120/65 di albero e 120/180 sul cilindro (senza toccare il frontescarico).


Citazione Originariamente Scritto da one101one Visualizza Messaggio
Perchè solo i l centrale hai alzato?
Perché dalle prove fatte alzarli tutti e tre o solo il centrale ha lo stesso effetto, ho riflettuto sul motivo ma non sono sicuro, potrebbe essere perché il centrale è quello con maggiore portata.

Citazione Originariamente Scritto da one101one Visualizza Messaggio
anche per una questione di resistenza meccanica dei vari componenti del motore per primo cuscinetto lato volano

Quel cuscinetto (quello da 3 euro imbustato cif), regge tranquillamente l'esuberanza di un MHR 221 lamellare da oltre 30cv; se il motore non picchia, quello non fa una piega.