
Originariamente Scritto da
iena
Mi viene in mente una trattativa di qualche anno fa. Un mio amico voleva un Et3 in perfette condizioni, o conservato o restaurato. Su Subito.it ne vide una apparentemente restaurata perfettamente a 3.000€ non trattabili. Chiede a me di accompagnarlo e porto con me un altro mio amico preso malissimo dal modello che conosce anche che tipo di olio veniva dato per ungere le guaine a seconda dell'anno
Arriviamo e ci rendiamo conto che stiamo per assistere ad un'asta: ci sono altre 2 persone, due poco più che ragazzetti. E già li un po' mi girano. Ma ormai siamo in ballo, abbiamo fatto 40Km, vediamo come va.
La Vespa è un confetto: lucida come non mai, perfetta, tutto nuovo ... Gli altri due potenziali acquirenti la guardano e senza neanche accenderla la ammirano quasi estasiati.
Io non sono proprio convinto e il mio amico, dopo averci fatto un paio di giri attorno e dopo averla guardata per benino, storce il naso e dice al "mio" potenziale acquirente: "Non vale la pena, lasciala perdere". Il venditore sente e, quasi incazzato chiede il motivo di tale affermazione, dandogli praticamente dello stupido. Al che il mio amico comincia con un elenco di difetti quasi infinito: dalle manopole sbagliate, al clacson non conforme, al colore non previsto per l'anno, alla vernice sulla pedana e sul tunnel con delle imperfezioni tipiche di quando si vernicia senza grattare bene via la ruggine, ai cerchi nuovi ma non originali e di scarsa qualità, al contakm senza marchio "Veglia", bordoscudo fissato male, scritta "Electronic" di un carattere sbagliato, levetta benzina sbagliata ... Insomma gli ha fatto una lista che pure gli altri 2 potenziali acquirenti erano basiti! Alla fine di tutto il mio amico conclude: "Non te la faccio neanche accendere che non voglio che troviamo altre magagne" ... Al che il venditore afferma che il motore è nuovo, appena rifatto e completamente revisionato, e funziona perfettamente. Chiedo se la posso provare visto che fuori aveva una grande corte asfaltata. Mi dà il permesso.
La accendo e si sente al volo il pistone che scampanella. Ma faccio finta di niente. Faccio un giretto. Cambio quasi inutilizzabile da duro che era, frizione che slitta, marce che saltano, freni inesistenti, vuoti ai bassi, minimo irregolare... Poi mi fermo e guardo il motore: marmitta a siluro Sito e colata di olio che scendeva dall'accoppiamento del carter. Mio commento al mio amico: "Qua c'è da aprire il motore. Devi spendere sui 300€ per rifarlo". Ovviamente il venditore chiede spiegazioni e io gli elenco tutte le magagne. Lui cerca di tergiversare facendo capire che neanche sapeva di cosa stava parlando.
Parte una discussione sulla rarità del modello (!!), sul colore, sul restauro fatto (!!) ... Si rende conto di avere davanti una persona (il mio amico) che di Et3 ne ha viste a bizzeffe e dopo qualche tentativo cede. Alla fine di tutto ci chiede una valutazione. Io gli chiedo se potevo vedere i documenti. Me li dà. Sembrano originali. Confronto il numero di telaio e coincide ... ma ... io e il mio amico scoppiamo a ridere. La Vespa in vendita era una Et3, quindi telaio VMB1T, peccato che il libretto fosse di una Primavera VMA2T!!
Visibilmente sorpreso e scosso tenta di tergiversare ma si rende conto che ormai aveva perso ogni credibilità anche nei confronti degli altri due potenziali allocchi acquirenti. Noi lo salutiamo e ci avviamo alla macchina e lo stesso fanno gli altri due. Insiste, dice di aspettare e ci chiede una nostra valutazione del mezzo. Il mio amico gli risponde: "E' quasi tutta di ferro, dovrebbe essere circa 4€ al Kg"
Saliamo in macchina e ce ne andiamo ... La sera l'annuncio era già sparito e non l'ho più rivisto.