Anzitutto mi scuso con i moderatori se questa discussione è più da Off Topic che da Melacompro, ma non ho resistito a postarla qui in quanto questo è il posto dove si commentano le varie inserzioni. Se ritenente spostatela.
Questa mia riflessione è partita dopo aver visto l'ennesimo annuncio assurdo, questo:
Vespa 125 Moto e Scooter usato - In vendita Varese
(totalmente originale? Ma dove? Pronta al collaudo o all'immatricolazione? Sono due cose ben diverse; leggere bene? Ma comincia tu a scrivere bene!)
Ora, qualche volta l’ho già confessato: tutte le vespe che mi è capitato di acquistare non le ho mai trovate attraverso internet, a parte una volta dove dopo 3 mesi la moto è tornata al mittente…
Tuttavia dato che la speranza è l’ultima a morire e dato che circa una volta all’anno qualche buon annuncio non truffa compare in rete per poche ore, e dato che in quei casi lì il tempismo è fondamentale, spesso mi trovo a navigare in cerca degli annunci più recenti della mia zona (fondamentale essere vicini e andare subito a bloccare la vespa), anche per essere aggiornato sul “mercato”.
Ora, non so voi, ma ci sono certe cose urtano la mia spiccata sensibilità e abbondante pazienza. Qui sotto provo ad elencarle alcune:
Cominciamo con la abusata dicitura “astenersi perditempo”: che significa? Che uno deve contattarli solo se è sicuro di comprare? Oppure non deve fare troppe domande? Ma non siamo tutti pensionati che non sanno come passare le giornate, se mi prendo la briga di chiamarti o di fare la strada avrò il diritto di controllare tutto per bene no?
Poi ci sono quelli che non pubblicano foto e lo scrivono anche: “chi vuole venga a vederla”; quindi io devo farmi tot km solo sulla base di una tua soggettiva descrizione?
Altra frase da incorniciare è “solo per intenditori”: quanto la leggete state sicuri che il prezzo è esorbitante, specie se accentuata da cose tipo “appassionati che conoscono il vero valore” (oltretutto sembrano dirti: se la ritieni troppo cara allora non sei un appassionato…).
Degni di nota anche quelli che scrivono: “sicuro investimento con ottima rivalutazione nel tempo”; ma allora perché non te lo tieni tu questo sicuro investimento, perché passare la tua fortuna di possederlo ad altri?
Mitici anche quelli che parlando di vespe senza documenti, magari pre 1960, scrivono “conosco il vecchio numero di targa, quindi di facile immatricolazione”: certo, e allora se è cosi facile perché non te la fai tu?
Altra garanzia che il prezzo sia alto in rapporto alle condizioni, la danno quelli che nell’annuncio fanno un copia e incolla di qualche articolo che parla di quel modello, raccontandone le caratteristiche e l’importanza storica.
Simpatici poi quelli che scrivono: “le foto parlano da sole” e poi ne pubblicano due in croce, buie, lontane o sfuocate.
E ancora, quelli che, vendendo comuni vespe anni 60 e 70, scrivono “molto rara”, oppure "difficile trovarla in queste condizioni" (e per fortuna dico io)…
Ci sono poi quelli che chiedono cifre folli e ti fanno vedere la moto seminascosta in mezzo a mille altre cianfrusaglie, nemmeno si sono presi il disturbo di tirarla fuori, non dico di lavarla.
Poi l'ignoranza regna sempre sovrana, come quando lessi “solo 6mila esemplari prodotti” parlando della vespa VNA, e poi l'autore si giustificò dicendo che gliel’avevano detto quelli del vespa club.
E se andiamo a raccontare i singoli episodi c’è da fare notte: una volta risposi incuriosito ad un annuncio che diceva solo “vendo faro basso restaurata, euro 25mila”, senza foto, per sentirmi rispondere “Ho messo un prezzo alto perché ci sono molto affezionato e mi dispiace venderla…”(!!!). E dopo le mie perplessità ha ceduto dicendo: ok, rimetto l’annuncio a 15mila e non meno perché una volta un signore l’ha vista e ha detto che valeva quella cifra. Al che io ho chiesto che modello fosse, e lui ha detto che non lo sapeva nemmeno e doveva controllare…
Insomma, perdonate lo sfogo ma quando ce vò ce vò!...
E voi che mi dite, non c'è niente che vi fa imbestialire?