per tempistica e costi sull'asi (e fmi) hai ragione per il resto sono favole (nel caso però dovesse succedere tenere copia delle intimidazioni e girarle subito alla segreteria asi a torino, infatti qualche club "furbo" ci sta provando).
ciao
per tempistica e costi sull'asi (e fmi) hai ragione per il resto sono favole (nel caso però dovesse succedere tenere copia delle intimidazioni e girarle subito alla segreteria asi a torino, infatti qualche club "furbo" ci sta provando).
ciao
Ma vespe 50 si possono iscrivere? Perchè sul sito c'è la modulistica per macchine e motocicli...
confermo che l'aiac (sono umbro) fa di queste rapide certificazioni storiche, avevo un volantino tempo fa e devo ancora averlo da qualche parte dove si sponsorizzava un attestato in un quarto d'ora al costo di una settantina di euro, adesso la valenza di questo documento non la sò onestamente, al tempo non ero interessato alle reimmatricolazioni..
Il vantaggio sarebbe molto relativo o nullo del tutto, come in Puglia e Toscana, per esempio, dove i veicoli storici pagano una tassa di circolazione agevolata superiore a quella dei ciclomotori.
E, comunque, in nessuna regione i ciclomotori possono accedere al bollo come tassa di circolazione agevolata, visto che non sono menzionati nell'art. 63 della Legge 342 del 2000, che regola la materia.
Ciao, Gino
Ultima modifica di GiPiRat; 29-08-13 alle 21:42
Lungi da me contraddire Gino,
ma mi permetto di far notare che l'incipit del comma 1 cui all'art.63 della L.342/2000, parla di VEICOLI (cioé di qualunque cosa abbia delle ruote) e non solo di autoveicoli e motoveicoli.
Poi il comma 4, stranamente parla di autoveicoli e motoveicoli escludendo quindi i ciclomotori, ma a mio modestissimo parere qualora un ciclomotore "storico" pagasse la tassa di circolazione storica, in caso di contenzioso si vincerebbe ad occhi chiusi.
Ciao
E' come dici Dario ma, come al solito, le amministrazioni hanno fatto passare l'interpretazione a loro più favorevole (dovrebbe essereci un parere in tal senso anche dell'Agenzia delle entrate), quindi non è così automatico che si possa vincere un'eventuale controversia a occhi chiusi, oltre al fatto che non è propriamente vantaggioso proporre un contenzioso spendendo qualche centinaio di euro per avere un vantaggio si 9 euro l'anno, e neanche in tutte le regioni!
Resta poi il fatto che, per una gran parte dei ciclomotori, storici e non , la tassa di circolazione non viene pagata proprio, anche se circolano regolarmente! Ma questa è un'altra storia.
Ciao, Gino