Io la Vespa non la volevo, a 16 anni c'era posto solo per le moto da regolarita', le piste sulle mie montagne e prestazioni fuori da comune nelle peggiori condizioni, la potenza e' tutto, meglio senza controllo.

La Vespa non frenava, non aveva motore, il cambio era ridicolo cosi' come l'impostazione di guida e tutto il resto, inammissibile ed inconcepibile una carrozzetta del genere, ma mio padre non vedeva altro, e non avrei potuto avere nient'alto.

Pero' molti anni prima vidi un P125x bianco, senza frecce vicino al Golfo del Silenzio di Sestri Levante, era molto piu' moderna di tutte le altre Vespe viste fino ad allora, elegante e con un suono che mi ricordava una Vespa piu' vecchia, molto panciuta e con il manubrio tubolare che ebbi la possibilita' di guidare parecchio con molto divertimento.

Scelsi quella, in realta' un piu' moderno PX125E appena uscito e con le frecce.

Ricordo che ne apprezzai la postura, la sella era piu' alta di quello che credevo, e il manubrio piu' basso, il motore poi era pieno e seppur mortificante in alto per i miei standard, in basso era godibile, era in effetti uno splendido mezzo per esplorare il mondo!

E quello fu, sono stato ovunque in Vespa e nonostante gli esperimenti, talvolta riusciti, piu' spesso meno, ha continuato a portarmi in giro con un'affidabilita' senza eguali ed una facilita' di manutenzione che mi ha aiutato molto a conoscerla.

Conservo della mia Vespa un ricordo magnifico.

Ho poi preso uno scooter moderno, gommato molto meglio, frenato benissimo e piu' veloce che mi ha fatto passare la voglia di andare in giro, bucare era un problema, per abbandonarti bastava si scaricasse la batteria e negli anni e' riuscito a rompersi in qualsiasi suo componente, sempre difficile da sostituire, e sempre costosissimo.

L'ho abbandonato in un angolo 7 anni fa fino a quando ho provato una LML Star 125 2t.

Un dramma, la catalizzazione ha ammazzato le prestazioni e la piacevolezza di guida, il motore e' svuotato, la carburazione talmente magra da avere mancamenti ad ogni apertura, il calore dello scarico sembra possa cuocere la vernice della pedana e mi aspettavo di grippare da un momento all'altro.

Forse la Piaggio aveva ragione quando abbandono' il PX, un 2t e' uno strumento musicale, un gioco di accordature, non e' catalizzabile in quel modo.

Anche le gomme di serie mi sono sembrate drammatiche, troppo gonfie per i miei gusti forse, o l'essersi disabituati alle ruote piccole e quella maneggevolezza estrema, certo anche le vibrazioni sono fastidiose ma almeno il disco anteriore ha migliorato molto le cose.

Sono sceso dubbioso, ma mi e' anche dispiaciuto scendere...

Ho fatto passare qualche settimana, mi sono informato sui componenti per la scatalizzazione, l'affidabilita' generale, ma una vocina mi diceva di lasciar perdere.

Dal concessionario pero' la voglia di risalirci era tanta, di dare una pedalata e farci un'altro giro, ne aveva una come piaceva a me, bianca senza orpelli, magari ci starebbe bene un portapacchi dietro, pensavo.

Mi sono seduto e la vocina ha detto "Comprala!"