
Originariamente Scritto da
Vesponauta
Coincidenza di qualche settimana fa.
A Quark fecero vedere uno studio su un gruppettino di studenti messi a giocare con dei videogiochi. Uno fu fatto giocare a calcio e ad altri sport; un altro ad un videogame di guerre e combattimenti. Subito dopo furono fatti dei test col risultato che i giochi violenti accesero delle zone del cervello che levavano i freni inibitori.
Guarda caso, il giorno dopo è arrivata la notizia che negli USA un bimbo di 9 anni, dopo aver giocato con un gioco "violento", ha ucciso la nonna ottantenne, perchè non riusciva a distinguere la realtà dal mondo virtuale.
Non si tratta certo di fare le crociate, ma di stare attenti, questo di sicuro.