..l'unica b si legge sul cilindro, sul pistone, nessuna traccia di nulla...i maligni possono pensare e dire ciō che vogliono, come, ad esempio che questi cilindri sono fusi da qualche parte in Cina (ed io sono uno di questi ) e che poi, vengono sistemati alla meno peggio da mani esperte qui in Italy, ma da qui a pensare che siano stati usati...ce ne vuole...si vede che il cilindro č intonso; probabilmente il maligno di cui sopra č vicino alla realtā....per caritā, meglio che niente, mi piace questo cilindro, ma si vede subito che non ha nulla a che fare, come fattura e finitura, con un pinasco/gilardoni; perchč secondo voi, parmakit, quattrini etc etc fondono in italia?e allora perchč in rete siamo pieni di repliche cinesi?forse perchč, continuando a malignare, il cinese che produce per l'italia il semilavorato prova a mettersi in proprio e a commercializzare quello che il know-how italiano gli ha permesso di fare?dove eravate, ragazzi, dove eravamo quando č passata la legge che ad un prodotto per marchiarlo "made in italy" basta soltanto uno dei processi produttivi realizzato qui in italia?Esempio:scarpe prodotte nei balcani, qui in italia, ci sono due operai che mettono le stringhe e le scarpe sono made in italy...allo stesso modo, cilindro fuso in cina, cromato chissā dove, ma rifinito ed accoppiato qui in italy..e marchiato made in italy....purtroppo mo sa che il maligno c'azzecca!!!!