Una volta deciso per una bella rinfrescata, con Gluglu abbiamo trascorso diverse ore... pre-serali nel box a smontare, dividere e catalogare praticamente tutto, vite per vite, verificando cosa poteva essere salvato e cosa invece richiedeva la sostituzione.
Liberata di tutto (anche del suo motore originale, il cui peso è equamente diviso fra metallo e morchia), della Verdona è rimasto il telaio nudo, che è stato portato all'autolavaggio a gettoni per una pulizia vigorosa.
Pulito per bene, il telaio è apparso in tutto il suo splendore: usato, sì, con segni di usura sicuramente; ma sano, senza focolai di ruggine che non fossero quelli provocati dalle scalfitture per i sassi sollevati dalle ruote.
Ed infatti le cure maggiori per questo sono state dedicate alla parte bassa dello scudo fin sotto la pedana, all'interno del parafango anteriore e a tutto l'interno del passaruota posteriore, che Gluglu ha portato a ferro prima di trattare a dovere.
Il tunnel era perfetto, anche sotto il tappetino centrale, con qualche segno di ossidazione leggera solo vicino alle strisce pedana (che sono state scaldate, raddrizzate e quindi recuperate. E sembrano nuove.
La chiappa destra è stata ribattuta a più riprese, fino a ritrovare la forma perfetta: anche grazie al fatto che, nella caduta, si era ammaccata ma il profilo dello spigolo era rimasto intatto. Il buon Gluglu (al quale continuo a consigliare di cambiare mestiere e di fare il carrozziere...) si è superato e l'ha riportata gradualmente al suo stato originale.
La carrozzeria è stata tutta passata col metodo cif per toglierle la patina del tempo e poi lucidata, salvando praticamente tutta la verniciatura originale e ritoccando col colore preparato a campione solo dove necessario. La chiappa ammaccata, ovviamente, ha avuto bisogno di essere riverniciata, con un successivo trattamento di "invecchiamento" per toglierle l'effetto lecca-lecca e farla somigliare il più possibile alla vernice originale.
Secondo me, il risultato è eccezionale: giudicate voi...