facciamo frenare la cosa in viaggio - intervento di emergenza - non definitivo
nessuno gradisce, lungo un tragitto o in viaggio il cedimento dell’impianto frenante.
1) Se è la pompa del freno a dirci addio si può sempre optare sull’utilizzo del il freno anteriore che per quanto antipatico da usarsi, per fortuna sui “cosa” è un comando ridondante idraulico e meccanico.
2) Diversamente se frenando, la vespa va “lunga” 20/50 metri se si riesce a fermarsi senza danni è possibile porvi rimedio in 10/15 minuti…
Può capitare che la scarsa frenata sia dovuta al troppo gioco tra ganasce e tamburo, oppure come nel mio caso dal trafilaggio di olio idraulico dalle guarnizioni dei pistoncini che andando ad imbrattare le ganasce annulla l’effetto frenante mettendoci in serio pericolo.
Rimedio caso 1)
Nel primo caso si può procedere registrando gli eccentrici come indicato nell’allegato estratto del manuale (grazie ‘tormento’),
Rimedio caso 2)
si sdraia la vespa sul fianco destro e si procede velocemente allo smontaggio del mozzo ruota.
Se si usa il mix, sarebbe opportuno lavare le ganasce, il piatto ed il tamburo con uno straccio imbevuto di benzina ed asciugare prima di dare una bella grattata al tamburo ed alle ganasce con la tela smeriglio. Dopo questa operazione si può procedere al rimontaggio, e dopo aver registrato i freni si può ripartire.
Occorrente:
- istruzioni per la registrazione dei freni (di cui non tutti ne conoscono/ricordano la procedura, o almeno io non ricordavo come registrare i freni pur sapendo che c’era da smanazzare qualcosa da qualche parte.)
- un pezzeto di carta vetrata/tela smeriglio in grana grossa
- una chiave a tubo oppure a bussola da 24 mm
- un cacciaspine: cacciavite a stella piccolo, chiodo o qualunque cosa aiuti a sfilare la copiglia
- un martello o un qualsiasi attrezzo sostitutivo equiparabile al martello con cui battere sul cacciaspine
- una copiglia nuova (o in mancanza in via del tutto provvisoria per sopperire all’emergenza un bel chiodo da muratore per bloccare il dado ruota)
- una pinza per aprire la copiglia una volta inserita nel mozzo ruota
Preciso che si tratta di intervento di emergenza atto fronteggiare condizioni di pericolo per se e per gli altri, non risolutivo.
Giunti a destinazione è necessario procedere alla revisione della parte danneggiata