Se non ci vanno senza problemi, vuol dire che ti hanno dato il kit sbagliato.
_______________________________
Inviato col piccione viaggiatore.
Se non ci vanno senza problemi, vuol dire che ti hanno dato il kit sbagliato.
_______________________________
Inviato col piccione viaggiatore.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
facciamo frenare la cosa in viaggio - intervento di emergenza - non definitivo
nessuno gradisce, lungo un tragitto o in viaggio il cedimento dell’impianto frenante.
1) Se è la pompa del freno a dirci addio si può sempre optare sull’utilizzo del il freno anteriore che per quanto antipatico da usarsi, per fortuna sui “cosa” è un comando ridondante idraulico e meccanico.
2) Diversamente se frenando, la vespa va “lunga” 20/50 metri se si riesce a fermarsi senza danni è possibile porvi rimedio in 10/15 minuti…
Può capitare che la scarsa frenata sia dovuta al troppo gioco tra ganasce e tamburo, oppure come nel mio caso dal trafilaggio di olio idraulico dalle guarnizioni dei pistoncini che andando ad imbrattare le ganasce annulla l’effetto frenante mettendoci in serio pericolo.
Rimedio caso 1)
Nel primo caso si può procedere registrando gli eccentrici come indicato nell’allegato estratto del manuale (grazie ‘tormento’),
Rimedio caso 2)
si sdraia la vespa sul fianco destro e si procede velocemente allo smontaggio del mozzo ruota.
Se si usa il mix, sarebbe opportuno lavare le ganasce, il piatto ed il tamburo con uno straccio imbevuto di benzina ed asciugare prima di dare una bella grattata al tamburo ed alle ganasce con la tela smeriglio. Dopo questa operazione si può procedere al rimontaggio, e dopo aver registrato i freni si può ripartire.
Occorrente:
- istruzioni per la registrazione dei freni (di cui non tutti ne conoscono/ricordano la procedura, o almeno io non ricordavo come registrare i freni pur sapendo che c’era da smanazzare qualcosa da qualche parte.)
- un pezzeto di carta vetrata/tela smeriglio in grana grossa
- una chiave a tubo oppure a bussola da 24 mm
- un cacciaspine: cacciavite a stella piccolo, chiodo o qualunque cosa aiuti a sfilare la copiglia
- un martello o un qualsiasi attrezzo sostitutivo equiparabile al martello con cui battere sul cacciaspine
- una copiglia nuova (o in mancanza in via del tutto provvisoria per sopperire all’emergenza un bel chiodo da muratore per bloccare il dado ruota)
- una pinza per aprire la copiglia una volta inserita nel mozzo ruota
Preciso che si tratta di intervento di emergenza atto fronteggiare condizioni di pericolo per se e per gli altri, non risolutivo.
Giunti a destinazione è necessario procedere alla revisione della parte danneggiata
Ultima modifica di ASSEACAMME; 11-03-15 alle 12:43
Da poco ho recuperato una cosa 2 CLX con sistema frenante totalmente ko e da revisionare. La vespa da me è solo di passaggio, appena pronta all'uso la consegnerò al mio amico collega il quale in cambio delle riparazioni mi darà la sua PX 150 del '82 mooooolto disastrata!!!! Per venire al sodo volevo chiedere a chi si è già occupato di "cose" se gentilmente mi può dare una dritta su come procedere allo smontaggio corretto di tutti i componenti dell'impianto frenante specialmente la rimozione della pompa e dei relativi tubi collegati.
GRazie
corrado
Ciao!
Per smontare il cilindretto posteriore, devi togliere il dado centrale del tamburo, smontare le ganasce e togliere il piatto portaganasce. Una volta che è libero, puoi scollegare il tubo che arriva dalla pompa. Adesso hai il piatto svincolato dal motore, per smontare il cilindretto devi svitare i due bulloni che lo tengono in posizione.
Per il cilindretto anteriore, più o meno il procedimento è il solito, ma non importa smontare il piatto portaganasce, a meno che non ci sia bisogno di sostituire i cuscinetti.
Per smontare la pompa, devi sdraiare la cosa sul fianco, smontare il pedale del freno e svitare i bulloni che fissano la piastra al telaio. Una volta che l'hai smontata la puoi tirare leggermente in fuori, senza forzarla troppo e ti trovi il tubo in neoprene che arriva dal serbatoio del liquido dei freni, il tubo che va al freno posteriore. Scollega il tubo in neoprene e svita il raccordo del tubo che dalla pompa va al freno posteriore, a questo punto puoi smontare quello che va dal ripartitore al freno anteriore e puoi staccare completamente la piastra con pompa e ripartitore, dal telaio.
Il tubo del freno posteriore va diretto al cilindretto, passando in un foro del telaio e ci è fermato da una molletta, occhio a non perderla. Il tubo del liquido, passa anche dietro una lamierina sagomata, fissata a un bullone del coperchio della frizione (come protezione per non andare a contatto con la ruota).
Il tubo del freno anteriore passa nel tunnel, sale verso il tubo sterzo, ci fa un giro intorno, viene fermato da una piastrina avvitata al supporto del parafango e riscende verso il basso dove c'è un' altra paistrina che lo ferma al tubo sterzo in zona parafango e da li va libero verso il cilindretto.
Così facendo, hai scomposto completamente l'impianto frenante.
Se hai ancora bisogno, fai un fischio.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
Descrizione dettagliata!! Sta sera salvo mal di testa mi ci metto e vedo se arricchiamo con qualche immagine la tua descrizione così rimarrà ancora più chiara.
grazie 1000
corrado
Sul sito di Tormento ( http://www.eiuepp.eu/lacosa/ ) trovi delle guide utilissime, corredate di foto.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
ottimo grazie!!