Ok, visto che leggendo mi sembra di capire che quì, ma in Italia in generale (in fondo un forum di un mezzo umile e famoso come la Vespa è uno specchio vivo dell'Italia), abbiamo due grosse fazioni di ceto sociale medio/basso, diciamo il più numeroso, noi del popolo, vogliamo provare ad essere costruttivi?

Abbiamo:
-I non lavoratori e i sottopagati infelici che non riescono o quasi a tirare avanti
-I piccoli imprenditori/artigiani che in un modo o nell'altro tirano avanti


Visto che il secondo "ceto" sostiene che non è così che si protesta, non è così che si fa la rivoluzione, mentre il primo "ceto", ormai stremato è pronto a tutti i tipi di "facciamoci sentire", non si può trovare, confrontando le proprie idee, esperienze e bisogni, una forma di protesta che non venga in culo a nessuno dei due e che serva ad entrambi?


Personalmente sono d'accordo con chi dice che qualcosa si deve fare, ma per carattere sono metodico nelle cose, in tutto, cerco di capire qual'è la strada migliore prima di tutto, o per lo meno quella che apparentemente sia migliore.
La protesta così non serve a nulla è vero, non so da voi ma a Palermo abbiamo avuto il fine settimana scorso da panico, si era sparsa la voce dello sciopero ed al solito, i classici catastrofisti hanno riempito i serbatoi delle auto fino alla serratura del tappo, bidoni di tutti i tipi riempiti col carburante e stipati nei box (e la cosa mi preoccupa parecchio, per molti la benzina ha la stessa pericolosità dell'acqua, non si fanno problemi a depositarla in contenitori improponibili ed in posti ancor meno proponibili), alcuni negozi completamente svuotati; il che si è tradotto in un pre-protesta, dove a bloccare la strada e a creare i tafferugli prima ancora dei forconi, siamo stati noi stessi, inoltre sventata l'emergenza adesso, praticamente supermarket e benzinai faranno un paio di euro al giorno di fatturato, desolati come le steppe Russe in inverno.
I "blocchi" non sono classificabili come tali, se ti metti metà per strada ma non la chiudi, rallenti solamente il traffico, mi fai arrivare tardi a lavoro per chi lo ha ancora, o all'università; se blocchi ci fermiamo ok, se rallenti mi complichi solo la giornata.
Inoltre sono impiegate un sacco di forze armate inutilmente, che secondo me, tolgono pattuglie, controlli e sicurezza dalle strade.


Dall'altro lato credo che, il piccolo imprenditore non può capire alcuni punti di vista, come vivere in una famiglia monoreddito con un mutuo sulle spalle, studiare e pagare gli studi quando però vedi che futuro non c'è e probabilmente a meno di una vera rivoluzione, dove i primi a rompersi i maroni ed unirsi col popolo sono le forze dell'ordine, allora forse si, che in quel caso, si può vedere la luce alla fine del tunnel; finchè gli scontri per strada saranno manifestanti/fdo non si va da nessuna parte;

Ricordavo ai miei compagni di scuola quando scendevano in piazza e vedevano lo "sbirro" come nemico, che probabilmente dietro a quella divisa e quell'elmetto c'è un padre, un fratello, uno zio, uno che magari concettualmente è d'accordo con te e sarebbe il primo ad appoggiarti ma, per portare la pagnotta a casa è costretto a prendersi sberle dai propri "figli"