Avendo intenzione di riportare il mio vecchio Beretta con canne sovrapposte a sgranchirsi sul campo di tiro al piattello, non mi sembrava opportuno trasportarlo in una comunissima valigetta in plastica, perciò tempo fa ho realizzato questa custodia secondo m’è più adatta allo scopo.
Realizzata in multistrato di pino marino, mediante incastri e fresature, incollaggio finale delle parti singole, inserimento di paratia divisoria, montaggio di maniglia in tessuto, uso di ferramenta dall’aspetto semplice, verniciata con impregnante ed infine dotata di lucchetto in ottone a combinazione.
Naturalmente date le dimensioni della valigetta, l’arma và smontata e le tre parti, ovvero calcio, canna e asta, una volta avvolte in un panno trovano posto comodamente e non sbatacchiano in movimento, anche grazie allo strato di spugna inserito sul fondo interno, inoltre avendo quattro piedini montati sui lati inferiori la si può appoggiare senza il rischio di graffi al fondo esterno.
Per concludere, la meccanica e la balistica delle armi, secondo il mio parere, meriterebbero data la loro raffinatezza un maggior approfondimento anche dagli non addetti ai lavori.
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