Io credo che anche la nascita di un mezzo come questo alimenti una certa "cultura", che quindi spinga ad una accelerazione degli studi sui sistemi di accumulazione della corrente (come dici giustamente, ad esempio unificando dimensioni, allacci elettrici e sistema di sostituzione delle batterie scariche con quelle cariche dal "benzinaio") e sulle fonti della produzione dell'elettricità stessa.
Se infatti conti che al Sud Italia il sole non manca, mentre al Nord non mancano in teoria le vallate per produrre idroelettrico...

Ma già se avessi la moto con tanto di T-Station a pannelli solari, su quella ci allaccerei ogni giorno qualcosa che adesso è attaccato al contatore di casa!

L'erogazione di coppia su una moto, comunque più leggera di un'auto... immagini facilmente che figata che è...