Portare la propria Vespa dal meccanico per ogni minimo intervento è come avere una morosa gnocca, portarsela in giro, corteggiarla, portarla fuori a cena ... e pagare qualcuno perché se la chi@vi
Schumi sportivamente parlando è un campione, 7 titoli mondiali non sono noccioline, e può essere più o meno simpatico, ma tutti abbiamo delle antipatie/simpatie per i personaggi famosi.
Mi dispiace per il campione e per l'essere umano, spero che si risolva nel migliore dei modi, anche perchè è da idioti augurare del male, soprattutto non conoscendo personalmente "Schumacher uomo".
Schumi ha sbagliato, la pista non va abbandonata, e non va sicuramente fatto passare il concetto che le regole si possono infrangere, ma a volte l'errore può capitare, e visto il punto dell'incidente, credo proprio sia stato un errore.
"Chi guarda lo fa a suo rischio e pericolo", metterei questo trafiletto sotto ogni programmazione del TG4 e comunque, un essere senziente non credo riesca a prendere questo notiziario seriamente.
Gg
In Vespa da sempre!!!
Pensavo fosse una discussione per portar una dimostrazione d'affetto a una persona in pericolo di vita è non di giudici moralisti pronti a dar contro anche ai media, se non si allineano alla propria perbenistica visione della condotta (ben inteso dico visione non reale
condotta). Questo signore è caduto e ha battuto la testa. Lo ha fatto fuori pista si, e allora cos'è si merita di morire. Magari lo merita ancor più perché ci stava antipatico quando vinceva in formula uno, ma per favore guardatavi dentro e se provate un minimo di disagio per quello che avete scritto e pensato forse c'è speranza.
anche difenderlo a spada tratta senza sapere effettivamente come siano andati i fatti lo trovo piuttosto irritante...
poi tra l'altro mi farebbe molto piacere che riportassi la citazione in cui qualcuno degli utenti gli abbia augurato la morte... mi raccomando, io aspetto...
« A Lardæa de tæra antiga,
figgie belle no ghe n’è miga.
Quelle belle che ghe son,
son tutte a Castigion »
Da non dimenticare che il polo aeronautico della Piaggio Aero Industries fu fondato a Sestri Ponente nel 1884
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Vedi Waytt87 l'ipocrisia nel non aver pronunciato letteralmente la parola morte non scagiona il concetto contenuto fra le righe del fatto che quello che gli è successo se lo sarebbe meritato in quanto a giudizio dei tenutari della rettitudine comportamentale è stato cagionato da un comportamento ritenuto criminale a loro modo di vedere. Per quanto riguarda la difesa non mi sogno di difendere nessuno a spada tratta in quanto si tratta di una caduta dagli sci tutto qui.
Poi se invece si vuol parlare del "crimine" del fuori pista c'è da considerare che il fuori pista non è vietato e a guardar bene è l'essenza dello sci. Ovviamente bisogna farlo con le la dovuta attenzione ma anche l'alpinismo è uno sport pericoloso.
Pertanto io auguro al malcapitato di salvarsi e tornare dalla propria famiglia.
non sono completamente d'accordo... dire che l'essenza dello sci sia il fuoripista è come dire che l'essenza del calcio siano gli ultras... e qui torniamo al discorso di prima: "il fuoripista lo fanno tutti, perchè non doveva farlo lui?"... Per favore, diciamo le cose come stanno: ha voluto prendersi un rischio, più o meno consapevolmente, e gli è andata male. Non credo ci sia altro da dire. Personalmente non provo alcun tipo di sentimento "importante" verso Schumacher, non è un mio parente nè un un mio amico nè tanto meno un conoscente; lo "conosco" solamente perchè è un personaggio pubblico famoso. Purtroppo, per quanto mi riguarda, non riesco ad affezionarmi a persone a cui non ho avuto il piacere di stringere la mano. il sentimento che posso provare per una persona famosa ma da me mai conosciuta, esattamente come in questo caso, può essere quello del "rammarico", se proprio vogliamo classificarlo in maniera sterile.
Insomma, il discorso che volevo sottolineare è che ci sono varie sfumature sentimentali che forse non hai preso in considerazione. E' possibile che ci sia una via di mezzo tra il "se lo merita, morisse lui e tutta la sua famiglia" e il "se muore lui mi ammazzo anche io perchè la mia vita non ha più senso".
Penso che molti degli utenti che hanno risposto si trovino all'interno di questo range di sentimenti, non agli estremi, quindi mi sembra, come ho forse già fatto capire prima, piuttosto fuori luogo sostenere che qualcuno gli abbia augurato la morte...
« A Lardæa de tæra antiga,
figgie belle no ghe n’è miga.
Quelle belle che ghe son,
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Da non dimenticare che il polo aeronautico della Piaggio Aero Industries fu fondato a Sestri Ponente nel 1884
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Waytt87 dire che non te ne ti interessa solo perché non lo hai conosciuto di persona e altre cose di questo tipo non cambia nulla del concetto a cui mi riferivo rispetto alle risposte in questa discussione. Qui si stava recitando la filastrocca del "ben ti sta" del "il male voluto no è mai troppo" e la trovo ridicola. Bhe se vi piace così fate pure....Poi magari quando vi capita di prendere in mano una rivista con in bella evidenza un invito ad andare sulla neve magari soffermatevi e guardate se si tratta di "fuori pista". Ha fatto un indulgenza, forse si, ma imbastire una sorta di rivalsa del ben gli sta è sciocco.
Chiudo.
[OT - Scusate ma mi sento troppo preso in causa per non intervenire]
Sbagliato: è come dire che l'essenza del calcio sono le partite fatte al conservatorio. Ovvero quelle partite "sane" fuori dal circo mediatico, quelle partite fatte per il piacere di farle, quel tipo di partite dalle quali poi è cominciato il tutto ...
Lo sci fuoripista non è da condannare né è reato. E' l'equivalente di prendere la moto da cross e andare a divertirsi in un campo non preparato, sfruttando dossi e cunette naturali. Ecco, il fuoripista è l'affrontare una discesa da soli con il proprio snowboard o sci, liberi da vincoli imposti dall'uomo, decidendo momento per momento qual linee prendere, quali punti evitare e quali invece sfruttare per eventuali evoluzioni, spesso studiando le linee durante la risalita con gli impianti o, per i più fortunati, dall'elicottero. Non ha nulla a che vedere con la discesa in pista. Se posso fare un paragone azzardato, la discesa in pista è fare sesso col preservativo, la discesa fuoripista è farlo "al naturale". Si corrono dei rischi. Sempre. E i rischi diminuiscono man mano che si conosce la propria partner (la montagna) e aumenta il piacere.
Poi parliamoci chiaro: ho visto dove si è fatto male Schumi. Chiamare fuoripista quello è veramente ridicolo, era poco oltre il bordo della pista in un punto estremamente battuto da altri sciatori, un pezzo di montagna "non battuto dai gatti" usato dagli sciatori per passare da una pista ad un altra senza dover fare tutto il giro. E' una pratica comune e NON proibita. I paletti arancioni delimitano la pista e servono per dire "guarda che fuori di qua io non garantisco nulla, la pista non l'ho battuta e non so cosa ci sia sotto alla neve" e tornano utili in caso di nebbia quando il bianco confonde tutto e non si vedono i bordi.
Il divieto di fuoripista si mette (o si dovrebbe mettere, ma qua apriamo una discussione infinita) solo in alcuni tratti quando le condizioni del manto nevoso possono portare a dei distacchi (valanghe) che metterebbero a repentaglio la sicurezza.
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Portare la propria Vespa dal meccanico per ogni minimo intervento è come avere una morosa gnocca, portarsela in giro, corteggiarla, portarla fuori a cena ... e pagare qualcuno perché se la chi@vi
Schumi ha voluto osare oltre i limiti? Non è da approvare, così come chi vuole rischiare attraversando i binari della ferrovia.
Schumi è finito per errore per un attimo fuori pista, e gli è andata male? Dispiace: non l'ha fatto apposta. Se è così, non mi vergogno a ritrattare i miei primi sfoghi, che di principio restano più che leciti nel caso in cui sfidiamo la vita per gioco.
Quante volte, "credendo" ai media, ci facciamo opinioni poi sonoramente smentite? Orgoglioso di essere un giudice moralista, quando la malainformazione ti fa marcire la coscienza, indipendentemente da questo singolo episodio, e ci fa giudicare male la realtà, inducendo anche me nell'errore.
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco