Eccomi qua sono stato un pò latitante,ero a regalare alla vespa un pò di manutenzione in vista del prossimo viaggio,frizione,retifica e pistone nuovo,tra
parentesi ho gia tirato una scaldata perchè ormai l'ho preso come vizio per far capire al pistone chi comanda,ma riprendiamo.
é lunedi 12 agosto e ormai l'avventura è agli sgoccioli ma non ci pensiamo per il momento,le stanchezze iniziano un pò a fare da padroni per cui c'è la
prendiamo con calma e non facciamo più le alzataccie dei giorni precedenti.
Ci alziamo col fiume davanti a noi che suona una sinfonia d' acqua,colazione e preparativi che ormai fanno parte delle nostre abbitudini,come spesso adoro
passare le mattine a respirare l'aria fresca cosi mentre sono fuori da bungalow il mio personale stereotipo di famiglia fillandese si affaccia dal
bungalow accanto al nostro,lui biondo barba e con il fisico da tagliaboschi,lei biondissima e altissima e il figlio immancabilmente biondo.
Lui mi si rivolge in inglese e mi chiede dove siamo diretti,io inaspettatamente anche per me gli rispondo, poi però va sul difficile è sono costretto a
chiamere rinforzi,che nel fratempo stava sentendo tutto e se la rideva in attesa della mia richiesta d'aiuto.
é quasi mezzogiorno quando ci mettiamo in marcia e le nuvole piene di pioggia mianacciano il nostro ritorno ma fortunatamente decidono di attacarci alle
spalle e si sa che la vespa e più veloce del vento, cosi per tutto il giorno non riescono a raggiungerci.Il viaggio prosegue senza intopppi a parte
qualche indecisione del navigatore che ci fà fare su e giù per le strade decidendo che è giusto in un viaggio del genere provare anche dello sterrato,e,io
decido di assecondarlo (i cuscinetti della ruota davanti un pò meno ma non hanno possibilità di scelta),scopro che in realtà è una strada di uso comune
infatti incrocio parecchi veicoli tra cui uno scooter elaborato, avrà fatto 100 all'ora sulla ghiaia,io con due quintali sulla vespa e cuscinetti finiti
più altri 2500 km da fare non me lo posso permettere e mi accotento di molto meno.
La giornata prosegue come al solito fatta di pause benzina caffè e km su km,gli italiani che incontriamo in autogrill si stupiscono ogni volta nel vedere
una vespa targata italia a quelle latitudini,mi resterà per sempre impressa la faccia di una signora abituata al confort del suo camper da 60mila euro
chiderci ma siete venuti dall'italia con quella? La tipica faccia di stupore ammirazione e un pò da io non lo farei mai non c'è neanche la tv,ma si sa il
viaggio lo si fà per vedere posti nuovi mica per guardare il programma preferito alla tv.
é sera e troviamo un campeggio in riva al mare un gran bel campeggio 5 stelle dotato di ogni confort,chiediamo se hanno un ristorante,un bar insomma
qualcosa da mangiare il ragazzo della reception ci conferma di avere tutto cosi montiamo la tenda doccia e ci avviamo verso i locali.Arriviamo davanti al
ristorante, già chiuso, il bar idem ,il negozio di alimentari pure.Cosi ennesima cena fatta di marmellata e biscotti in tenda,per fortuna ci addatiamo con
facilità di sicuro non racconteremo di aver fatto delle mega cene di prodotti locali.