Giovedi 15 agosto ci svegliamo con delle anatre che passano davanti alla nostra finestra,tanto per rendere l'idea di come per loro sia normale vivere ed
esser perfettamente integrati con la natura che li circonda.
I vestiti si sono per fortuna asciugati e non sembra neanche voler piovere,siamo fortemente decisi a prendere il traghetto per la germania la sera
stessa, cosi ci mettiamo in viaggio spediti e km dopo km proseguiamo senza intoppi,funziona anche la carta di credito,si per i primi due tre distributori
poi per magia smette,cosi provo a rincontattare il servizio clienti,ma è ferragosto e,ovviamente sono chiusi,cosi abbiamo ancora 300 km da fare per
arrivare al traghetto,si e no gli spiccioli per un caffè da dividere in due,una tanica da cinque litri e forse un litro e mezzo nel serbatoio,faccio due
rapidi conti e capisco che se riesco a trovare almeno un distributore che accetta il bancomat c'e la dovremmo fare,il resto dell'energia la metto io con
il fumo dalle orecchie.Si facile a dirsi ma quale le acceta e quale no?cosi passiamo la giormata a fare dentro e fuori dai distributori in cerca di
fortuna,alla fine devo dire che sono più fortunato del previsto,probabilmente perche più ci avviciniamo alla germania più viene accetato anche il
bancomat ma non son nemmmeno costretto ad intaccare la riserva della tanica.Arriviamo in porto nel tardo pomeriggio acquistiamo il biglietto e capiamo di
aver fatto una cazzata,perchè ci ritroviamo gia in fila pronti per prendere il traghetto senza possibilità di uscire dal porto ma mancano più o meno sei
ore alla partenza del traghetto,cosi passiamo il tempo a fare da attrazione ai vari camionisti e passeggeri dei vari traghetti che man mano si aggiungono
nelle corsie di imbarco,ridiamo e scherziamo con tutti bè almeno per quello che riusciamo a spiegarci faccendo slalom tra le varie lingue presenti sul
posto.Tra le varie battute ne faro una alla mia ragazza che si rivelerà un gran bel brutto presentimento.Non so quanti di voi hanno avuto modo di provare
un imbarco in svezia o germania,ma funziona più o meno cosi,al via dell'omino si scatena un inferno,dove,non si deve assolutamente perdere tempo e
bisogna affrontare una gran bella salita con una vespa col volano da un kilo prima lunga e carica come non mai,ma questo no è un problema tutto
sommato.Be pocche ore prima dissi alla mia morosa:sai se non va più in moto la vespa al momento di salire sulla nave,bè non fu previsione più azzacata(se
vi interessa con pocchi spiccioli posso fornirvi un oroscopo detagliato),e dire che in 10 anni che c'è l'ho forse era la prima volta che mi si ingolfava
la vespa.Via via via, si ma a spinta, con gia il terrore negli occhi di dover spingere su per la ripida salita,fortunatamente,qualche metro più avanti la
colonna si è un'attimo bloccata e la vespa ha deciso di tornare a frullare per poi scoprire che, a differenza della volta precedente,per noi motociclisti
questa volta niente piano superiore ma la punta della nave,vabè meglio cosi un infarto inutile.PArcheggiato la vespa siamo saliti al ristorante della
nave,sono le undici di sera,e sono oltre 26 ore che viviamo con due pomodori e una scatoletta di tonno,qui qualche ora più tardi un ragazzo tedesco
visibilmente brillo si avvicina a noi per scambiare due parole,ci chiede se siamo quelli della vespa,anche lui arriva da capo nord ha viaggiato solo con
un atv,ci racconta che è stata verramente dura e che spesso si è trovato a cercare qualcuno nei parcheggi per scambiare due chiacchere,ci scambiamo il
racconto di un pò di avventure sue e nostre e ci congediamo.Stanotte il max del relax sarà qualche ora di sonno su una sedia un pò per vivere la
tranquillità del mare di notte un pò per godere dell'alba un pò perche qualcuna è convinta di soffrire il mal di mare che in realtà non soffre e
soppratutto vogliamo godere tutti gli ultimi momenti del viaggio.Sono le sette del mattino quando usciamo dal porto il sonno si fa sentire ma visto che è
mattina presto ne dobbiamo approffitare per avanzare verso casa,colazione da leoni e giu gasss.Ma le forze ci abbandonano definitivamente nel pomerigio
quando siamo ancora a 800 km da casa cosi troviamo un campeggio sperduto i mezzo ai campi,è piccolo,gestito da una famiglia ma è accogliente offre buona
ospitalità,buona birra e da mangiare cosi montiamo la tenda doccia e cena per una volta ad un'ora decente.
é sabato 17 agosto partiamo dal campeggio tranquilli e rilassati,non sapiamo ancora fin dove arriveremo ma in germania le strade si lasciano percorere
rapidamente e cosi nel pomeriggio ci rendiamo conto di poter arrivare a casa senza ulteriori tappe per dormire cosi decidiamo di azzardare e fare 800 km
in un giorno,anche se vorra dire arrivare in nottata.Percorriamo tutta la germania ma arrivati in austria sono costretto a fare una rapida sosta a bordo
strada per tornare ai getti originali ,la vespa infatti e gia da ieri che sono sbarcato che è grassisima ma per noia non volevo toccarla,ma affrontare le
alpi cosi sarebbe un suicidio.Ripartiamo,la vespa va decisamente meglio e se non fosse per i cuscinetti ruota definitivamente andati passare i paesini in
festa dell'austria sarebbe uno spasso,tento anche di offrire un passaggio a una ragazza che fà l'autostop ma non so come mai rifiuta,e,terzo mal di
spalla della vacanza.Sono le nove passate e dopo aver fatto un paio di passi con lo scarico svitato mi fermo praticamente in piazza a cortina a
fissarlo,si lo so non è il massimo per la classe del posto ma sinceramente non me ne frega un ...pene.Sosta cibo al pedavena e alle tre di notte siamo
finalmente a casa.Mi ci vorrà un pò per metabolizzare il viaggio,forse non ci sono ancora riuscito a distanza di parecchi mesi ma alla fine di sicuro ci
è rimasto in tutti due la voglia di ripartire,sono stati quindici giorni difficilissimi durissimi,a volte pieni di ansia,ma di sicuro non è mai mancata
l'avventura,e nonostante le difficoltà non ci siamo mai persi d'animo e alla fine siamo tornati pieni di emozioni e ricordi che invaderano per sempre la
nostra mente.Recentemente mi è capitato di vedere un video su you tube che vi consiglio di stefano tiozzo su capo nord,bè l'anno scorso anche lui per
certi versi ha fatto un viaggio simile al mio anche se fatto in auto e da solo,alla fine del video fà una considerazione che per certi versi rappresenta
in pieno il mio modo di vivere,dove dice che era una vita che sognava di andare a capo nord da solo,è una volta arrivato si è accorto che capo nord non
ha nulla di speciale ,in realta è solo una meta turistica ma che per una volta viaggiando da solo non si è posto dei limiti ma si è lasciato lungo il
viaggio consigliare su dove andare e ha fatto le cose che gli andava di fare.Questo gli ha fatto provare un emorme senso di libertà e che in fondo anche
la vita si tratta di un viaggio dove non ha importanza la destinazione ma cosa e chi incontrerai per strada.Be questo è il mio modo di vivere da alcuni
anni per cui ringrazio chi ho incontrato questi anni,chi incontrerò e quello che mi accadrà perchè nonostante tutto farà parte del mio bagaglio di vita e
spero di riuscire sempre a non chiudere mai la porta alle novità che spesso mi spaventano perchè nel cambiamento non c'è nulla di sicuro ma spesso è ciò
che ci rende vivi.