.....finalmente sono riuscito a mettere le mani su questo motoraccio, e devo dire che non lo trovo così assurdo, anzi.... è solo che ha bisogno di essere capito, non è il classico motore vespa 50 che parte e va anche se ha le punte messe su con lo sputo....... sappiate che ho "ereditato" dal patron del sito in person la sua elestart 50 del '74, corredata da ammennicoli vari, tra cui un altro motore, che andrà a finire su un'altra elestart del '70 che avevo senza motore, e così fanno 2 !!!quando niente e quando assai, si dice dalle mie parti...ma ciancio alle bande, per oggi mi limiterò ad un primo esame visivo, di superficie ma non superficiale, mettendomi dalla parte del forumista curioso, così come io sono sempre stato....allora, da lontano sembra una special normale alla quale è stato tolto il pedale d'avviamento...poi ti avvicini e c'è il bauletto pure dall'altro lato...qui qualcosa non quadra!!!!allora, iniziamo a smontare il copriventola, che è proprio del modello, più bombato ed incompatibile con lo special............... qui il "ventilatore" è un pezzo di metallo (lega?)avvitato su un mozzetto centrale che fa da rotore interno sul quale c'è una filettatura simile a quella presente sui volani per consentire l'estrazione del rotore, accoppiato come fosse il volano, sull'estremità dell'albero motore(la chiavetta è la stessa!!): l'estrattore è invece da 26 con la stessa filettatura di quello px, che invece è da 28, lo fa tranquillamente la buzzetti; quindi ricapitoliamo: si svita il copriventola, si svitano le viti che tengono la ventola solidale al mozzetto-rotore e si avvita l'estrattore sullo stesso...poi si estrae il rotore e sotto troviamo una coppia di spazzole e un coperchietto in plastica, sotto al quale troviamo delle minuscole punte platinate, prive di condensatore, simili alle punte presenti nei vecchi tagliaerba; ora, è chiaro che vi sono 2 circuiti, cioè il rotore ruota per 2 motivi differenti, perchè in senso assiale, lo statore lo fa funzionare come fosse un motorino elettrico, mentre le due spazzoline sotto il rotore lavorano sulla faccia interna dello stesso su un apposito collettore a zone...ora, io ho pensato, nella mia ignoranza, che il sistema assiale, tradizionale, ma invertito rispetto allo scema classico, rotore-statore sia deputato all'avviamento del motore, mentre il collettore posteriore e le due spazzole sul piatto, assieme al sistema regolatore sotto lo sportellino destro siano deputati alla carica della batteria; sempre nella mia ignoranza, l'assenza di condensatore mi fa pensare che non ci sia alcun sistema tipo volano-magnete e che, quindi, a batterie scariche, la vespa non fa assolutamente scintilla!!!!Tolto tutto il sistema accensione, il carter è quasi uguale allo special, ci sono solo delle sedi filettate lungo la circonferenza di quello che è il parapolvere nel sistema volano-magnete, per consentire la collocazione del sistema dinamotore che, quindi risulta composto da un piccolo rotore ed un grande statore avvitato sul corpo del carter..... quindi albero motore con perno lato volano più lungo ed eccentrico lavorato sullo stesso per il funzionamento delle punte platinate chiudono il quadro: il resto è uguale allo special, tranne il tappo in lega che chiude il foro sul carter per il montaggio del sistema di avviamento tradizionale(cosa che ho intenzione di fare!!!tanto, ai raduni è un colpo smontare la pedivella per i soliti scassamarroni che ti dicono che non è originale!!!)per ora mi fermo qui...vedrò se posso fare delle foto; per caso, ho notato che il secondo motore ha un numero vicino alla elestart che già avevo del 70! se non è culo questo.....penso che inizierò con la revisione del secondo, per poi metter mano in maniera più....professionale a quello messo sulla vespa montata...a presto, boys....
