Di solito si tende a diminuire la grana della sabbia con l'aumentare della pressione, questo perchè il potere abrasivo sarà ugualmente garantito dalla maggior velocità di impatto della sabbia e il pezzo sarà preservato da possibili ammaccature (es. i telai delle vespe sabbiati da bestia che ti ritornano storti).

Ci sono, però, diverse cose da tenere in considerazione che inducono a scegliere un tipo di sabbia rispetto ad un'altra:

1) Il pezzo da sabbiare quanto è delicato?
2) A che stadio è arrivata la ruggine o quante mani di vernice ha?
3) Si preferisce una sabbiatura più regolare e superficiale che non necessiti di essere ripresa a mano oppure più profonda?
4) Che mezzi si hanno a disposizione per sabbiare?

A conti fatti la sabbiatura funziona come la carta vetrata: a seconda del lavoro da svolgere va scelta la più consona...e nel campo "home made" hai anche la variabile portata/pressione di aria che entra in gioco.
Se non si possiede i mezzi è normale che si opterà per una sabbia più grossolana..questo facilita l'operazione e diminuisce i tempi riducendo anche il carico che il gruppo compressore/sabbiatrice deve sopportare.