avere una testata particolarmente massiccia sulla camera di scoppio scongiura il rischio che si generino punti caldi, quindi c'è una trasmittanza del calore più omogenea, infatti è si vero che una testata del tipo classico è lambita di più dal flusso d'aria, ma a conti fatti non smaltisce più calore, perchè sulle alette si creano differenze di temperatura che ostacolano il passaggio del calore e sopratutto questo tipo di testate non raffreddano a dovere la camera di scoppio che è la cosa più importante per scongiurare fenomeni di detonazione. Il paragone con il termosifone non è del tutto calzante, perchè nei radiatori per appartamento, l'importante è produrre calore e non portarlo nella maniera più omogenea e veloce da una parte ad un'altra...
mi scuso se prima l'ho scritto in maniera troppo semplicistica, ma era per dare un riferimento a chi chi non è troppo esperto.
Ultima modifica di FrancoRinaldi; 20-05-14 alle 14:07
detta cosi ha più senso, é chiaro che una massa maggiore determina un flusso più omogeneo.
ovviamente ci sono tanti di quei parametri in gioco che per verificare il tutto si dovrebbe fare una simulazione dei flussi di calore a parità di flusso d'aria (ed io non sono in grado)
non sono del tutto convinto che i vantaggi di una massa maggiore compensino gli svantaggi di un'alettatura minore, ovviamente non sono in grado di contraddire questa teoria.
ma torniamo alle cose serie....
cosa gli fai alla testa a candela centrale, apri un canale sulle alette fino alla candela?
ciao
Ultima modifica di gian-GTR; 20-05-14 alle 14:50
la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDIcon il frullino ti sposti
....
gian
di quello che ho messo in grassetto posso darti conferma, per prova empirica, infatti la testa parmakit non picchia mai anche con RdC molto elevati, contrariamente alle altre di foggia originale...quindi oltre alla teoria ho anche una base pratica per fare queste affermazioni. Per quanto riguarda la candela centrale, hai capito perfettamente come va fatta la modifica.
La trasmittanza non so cosa sia...
la trasmissione di calore è la capacità di un metallo di tramettere la variazione di temperatura che si genera nel punto più caldo.....
Una camera di combustione è una discreta sezione che accumula calore e continua ad accumularlo, però poi lo deve smaltire, è vero che più abbiamo massa e maggiore sarà il tempo per scaldarla tutta ma poi una volta accumulato si dovrà scambiarlo con l'aria e quindi il tempo per rafreddala sarà molto più lungo....per cui mi sembra una treoria un po' anzi un bel po' campata per aria.
Che cosa vuol dire che sulle alette si creano differenze di temperature che impediscono il passaggio del calore, cos'è una nuova scoperta da premio nobel a noi sconosciuta?
Mi sembra che qui abbiamo già perso il bandolo della matassa....
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