Originariamente Scritto da
MrOizo
...quando ero bambino, mio papà aveva la 124 coupè prima serie, colore carta da zucchero metallizzato con cerchi cromodora e cinque marce: quell'auto l'ho amata da bambino e la amo ancora, è l'unica auto d'epoca che terrei, se la trovassi in condizioni accettabili....ma è difficile, sono andate distrutte, per la maggior parte: un pò le hanno rottamate per i consumi, improponibili dopo il 1974....e poi, la ruggine ha fatto il resto: ricordo che entrava acqua nel bagagliaio quando pioveva forte, il bagagliaio arrivava a riempirsi di acqua, perchè non c'erano canali di sfogo...se non ricordo male, mio padre fece fare all'uopo da mio zio un paio di fori sul fondo per far defluire l'acqua, visto che la fiat non riuscì mai a risolvere il problema...per il resto, aveva prestazioni esaltanti, per un 1400: contrariamente a quello che pensano i più il 1400 bialbero fiat era più potente e prestazionale del coevo, indubbiamente raffinato, 1300 della giulia: avevo la sfida in casa, mio zio aveva la gt junior e ricordo ancora esaltato le loro sfide, con le rispettive mogli che urlavano e noi bambini che ci divertivamo come matti....la 124 coupè le suonava di brutto alla gt junior, questo me lo ricordo bene, perchè la 124 era la mia!!!sia di accelerazione, che di allungo...in allungo, la gt junior sembrava riprendersi, e mio papà doveva proprio spremere l'auto per superarla, mentre in accelerazione, non c'era storia...e dire che l'intenditore di meccanica di casa era mio zio, che gliene diceva di tutti i colori a papà....in effetti, il bialbero di casa fiat aveva origini...proletarie...era derivato dal vecchio monoblocco 1100/103, come tutti i 4 cilindri di quell'epoca fiat e, l'ing.Lampredi, appunto per non dover ridisegnare il monoblocco, si inventò la distribuzione a cinghia, primato assoluto in campo di motori auto, e pensare che ora è usata da tutti...questo è un'altro primato tutto italiano!non poteva montare il bialbero con le aste e bilancieri....mentre il prestigioso alfa romeo aveva un bel giro di catena....eppure, quel bialbero...accroccato, è arrivato quasi ai nostri giorni, con vari aggiornamenti!!Dopo un paio d'anni, quel furbetto dello zio acquistò la sport coupè 124 seconda serie 1600, la 4 fari...quella che scodava d'accelleratore...110 cavalli selvaggi ed era di colore giallo cromo, ma eravamo già a ridosso del 74...la crisi petrolifera pose fine a queste vetture e comprammo tutti le 127 e 128...mio papà la 128 berlina e mio zio la coupè...ma che differenza! era finita un'epoca.....mio padre mi confessa ancora ora di avere una grande nostalgia per quell'auto e ricorda che toccava con facilità i 190 indicati....lo ricorda ancor ora, e di auto belle ne ha possedute....nel 1979 acquistò nuova una 316 bmw, auto stupenda che è durata quasi 30 anni e che mi pento di aver demolito pochi anni fa, ancora perfettamente efficiente(pensate, mia moglie ci ha preso la patente...)però, mi diceva che quel bmw non gli dava le stesse sensazioni del 124, nè aveva le stesse prestazioni....io ci ho preso la patente...la bmw aveva 4 marce, camminava come un violino, ma faceva i 160-165 di max col motore altissimo di giri....tornando al 124, ricordo ancora i bellissimi cerchi cromodora con la coppetta cromata al centro, il pulsante cromato nello schienale che abbatteva lo stesso per fare accedere agli scomodissimi posti posteriori e mio nonno che batteva la testa nel lunotto....le leve del riscaldamento dietro il cambio,il volante ed il cruscotto in legno, l'autoradio voxson con l'antenna posteriore bloccata da una chiave, ed il risucchio in rilascio provocato dalla marmitta, caratteristica di tutti i motori 124...ahhh, che tempi....