Io quella di Arezzo la lascerei stare: se è di fabbricazione estera avrà anche la targa nuova, e questo la rende meno appetibile e di minor valore, come tutte le vespe fabbricate all'estero.
Poi per una futura iscrizione al registro storico, sempre molto utile per abbattere le spese assicurative e aggirare i limiti alla circolazione, ci sarebbe da riverniciare e cambiare tutti i particolari non corretti (frecce, bordoscudo, sella, ecc.).
Troppi problemi sulla carta, secondo me non ne vale la pena.