L'esempio citato ( Porsche 911 ) calza a pennello.... Porsche ha mantenuto vivo un mito, adattandolo sia ai requisiti di sicurezza imposti per poter essere omologato oggi, sia evolvendolo nella linea senza snaturarlo più di tanto ( se guardi una 356, il cui progetto derivava direttamente dal WV Maggiolino.., rispetto all'odierna 911 noti somiglianza di linea..., ma la nuova è molto più larga, più lunga, forse più aerodinamica... e con una concezione meccanica evoluta ai nostri tempi ) . Citroen invece, dopo la DS, ha portato avanti il suo vanto ( le sospensioni idropneumatiche ) non mantenendo lo stesso modello, magari rivisitato in chiave stilistica..., ma ha creato nuovi modelli ( prima su tutte la CX che sostituì la DS, poi la XM ed infine la C6, passando per modelli di fascia inferiore come GS/GSA, BX, Xantia e C5 ) conservando lo stesso DNA ma con forme diverse.
Come risulta evidente..ogni costruttore adotta la sua politica e salvaguardia a suo modo il proprio patrimonio tecnico e storico. Una cosa è certa : tutti devono vendere..., e se vuoi vendere ...devi stare al passo con i tempi e distinguerti, ove puoi, con il proprio " cavallo di battaglia " ...altrimenti sei uno dei tanti .
Io vedo questo nella politica Piaggio di concentrarsi sui nuovi scooter chiamati Vespa.
Per quanto riguarda il PX ...benvenga che sia ulteriormente migliorato..., ciò che non capisco è perchè l'abbia fatto prima LML anzichè Piaggio, che è madre del progetto Vespa fin dalle origini...! Forse non credeva più nelle potenzialità di mercato del PX... quando invece molti estimatori della Vespa classica farebbero carte false per averne uno ..., magari ad un prezzo un pò più abbordabile...