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Discussione: Temperatura motore e prestazioni

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  1. #1
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    Citazione Originariamente Scritto da Mincio82 Visualizza Messaggio
    Se ho capito bene sintetizzando avete detto che "A parità di configurazione il motore che ha una temperatura più alta è quello che rende di più?"
    Se la carburazione è in stecchiometrico e il motore non è in dretonazione vuol dire che tutto il calore che genera viene usato correttamente quindi direi proprio di si.
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  2. #2
    VRista Senior L'avatar di albymatto
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    ci puoi spiegare come si calcola la carburazione in stechiometrico?

  3. #3
    VRista Silver L'avatar di gian-GTR
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    Citazione Originariamente Scritto da albymatto Visualizza Messaggio
    ci puoi spiegare come si calcola la carburazione in stechiometrico?
    il rapporto stechiometrico é il rapporto tra aria e miscela che deve avere una proporzione "giusta" in base a cosa bruci
    sul manuale carburazione dellorto (cito a memoria, quindi potrei sbagliare) dice che il rapporto nella benzina verde deve essere di circa 14/1 se per esempio vai di etanolo il rapporto diventa 6/1 se invece vai di benzine speciali (avio ecc...) il rapporto puo salire considerevolmente.
    questo peché certi combustibili hanno maggiore tendenza a detonare, altri meno.... per esempio credo che il fatto che io uso quasi solo benzine "economiche" che qui in francia sono tagliate con etanolo al 10% sia la causa delle mie candele sempre troppo chiare , senza contare le esperienze di almeno 2 viaggiatori che andando a capo nord hanno sofferto tantissimo lo smagrimento nei paesi scandinavi dovuto alle benzine balorde che usano la su!

    quando felice dice un motore carburato in stechiometrico dice un motore carburato bene!

  4. #4
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    Vorrei aggiungere....il calore percepito a livello fisico può' ingannare, una marmitta con catalizzatore alza terribilmente la temperatura percepita ma il calore in eccesso viene dal catalizzatore che montato sotto al gt sprigiona veramente tanto calore confondendo però la matrice.....
    Altro esempio, una vecchia vespa con padella piena alzerà di molto la temperatura ma in questo caso la potenza non aumenterà perché esiste un vizio di base derivante dalla mancanza di scarico....
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  5. #5
    Moderatore VRista Silver L'avatar di Mincio82
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    Ho capito cosa intendi dire però, secondo me, bisognerebbe specificare in quale campo valutiamo la tesi "A parità di configurazione, il motore che ha una temperatura più alta è quello che rende di più?"

    FISICA:

    Per definizione (copia e incolla da wikipedia) il rendimento termico è

    "è l'espressione dell'estrazione di calore rispetto a quella potenzialmente disponibile e il suo valore non può essere superiore a 1, ma al massimo pari ad 1 o più generalmente inferiore a esso."

    Quindi, più ci avviciniamo a questo fantomatico 1, più il motore più definirsi prestante.
    Purtroppo il motore perfetto, ovvero quello 1=1 ancora non esiste perchè durante questo processo di trasformazione si genera energia sotto forma di calore che viene dispersa.
    Ecco che già andiamo in conflitto con quanto detto prima perchè si evince che il motore che ha una temperatura più elevata è quello che in realtà disperde più energia.

    MECCANICA:

    In teoria, se due motori sono identici, e per identici intendo in tutto e per tutto, avranno la stessa resa e la stessa temperatura, ovunque essa venga rilevata.
    In pratica sappiamo che non è così perchè, anche a parità di tutto, c'è il motore "uscito meglio" e quello "uscito peggio" prestazionalmente parlando; questo perchè il motore è fatto da più componenti interni e, anche se i "codici" dei pezzi usati sono i medesimi, possono verificarsi casistiche che li differenziano (modalità di lavorazione, materiale usato, errore umano, etc..).
    Ne sono esempio i motori automobilistici che, nonostante siano assemblati in catena dalle stesse persone, possono avere scarti anche di diversi punti percentuale.
    Rilevando quindi la temperatura possiamo avere valori differenti, ma chi me lo dice che l'innalzamento di temperatura è sempre sinonimo di aumento di prestazioni e non magari di un aumento di attriti che in realtà diminuiscono le prestazioni?
    Per quanto possiamo essere precisi nella rilevazione della temperatura, dentro al motore non ci siamo, quindi non possiamo sapere con esattezza cosa accade li dentro...senza considerare che poi il propulsore è fatto in leghe metalliche che sono tutto, purchè isolanti termiche.

    PUNTO DI VISTA PRESTAZIONALE O AMBITO CORSAIOLO:

    Qui la tesi potrebbe essere veritiera in quanto si analizza la temperatura in funzione del "tempo sul giro"..se il motore ha una temperatura più bassa dell'altro sicuramente si potrebbe intervenire perchè non stà lavorando al 100% delle sue possibilità.
    Ecco quindi che "la temperatura" diventa un mezzo di interlocuzione tra il motore e il meccanico o meglio, rappresenta un parametro che, sommato ad altri (rapporto stechiometrico etc..) fa capire all'addetto lo stato del motore e come/dove mettere mano.
    Ci ricolleghiamo quindi, al campo meccanico dove l'intervento del meccanico porterà il motore "più debole" sullo stesso piano del motore più performante.
    Ma nonostante questo, non sempre il motore più prestante è quello più ottimizzato dal punto di vista del rendimento termico..non so se mi sono spiegato.

    In conclusione credo che tale definizione possa avere diverse sfaccettature a seconda dell'ambito in cui venga intercalata.

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  6. #6
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    Citazione Originariamente Scritto da Mincio82 Visualizza Messaggio
    Ho capito cosa intendi dire però, secondo me, bisognerebbe specificare in quale campo valutiamo la tesi "A parità di configurazione, il motore che ha una temperatura più alta è quello che rende di più?"

    FISICA:

    Per definizione (copia e incolla da wikipedia) il rendimento termico è

    "è l'espressione dell'estrazione di calore rispetto a quella potenzialmente disponibile e il suo valore non può essere superiore a 1, ma al massimo pari ad 1 o più generalmente inferiore a esso."

    Quindi, più ci avviciniamo a questo fantomatico 1, più il motore più definirsi prestante.
    Purtroppo il motore perfetto, ovvero quello 1=1 ancora non esiste perchè durante questo processo di trasformazione si genera energia sotto forma di calore che viene dispersa.
    Ecco che già andiamo in conflitto con quanto detto prima perchè si evince che il motore che ha una temperatura più elevata è quello che in realtà disperde più energia.

    MECCANICA:

    In teoria, se due motori sono identici, e per identici intendo in tutto e per tutto, avranno la stessa resa e la stessa temperatura, ovunque essa venga rilevata.
    In pratica sappiamo che non è così perchè, anche a parità di tutto, c'è il motore "uscito meglio" e quello "uscito peggio" prestazionalmente parlando; questo perchè il motore è fatto da più componenti interni e, anche se i "codici" dei pezzi usati sono i medesimi, possono verificarsi casistiche che li differenziano (modalità di lavorazione, materiale usato, errore umano, etc..).
    Ne sono esempio i motori automobilistici che, nonostante siano assemblati in catena dalle stesse persone, possono avere scarti anche di diversi punti percentuale.
    Rilevando quindi la temperatura possiamo avere valori differenti, ma chi me lo dice che l'innalzamento di temperatura è sempre sinonimo di aumento di prestazioni e non magari di un aumento di attriti che in realtà diminuiscono le prestazioni?
    Per quanto possiamo essere precisi nella rilevazione della temperatura, dentro al motore non ci siamo, quindi non possiamo sapere con esattezza cosa accade li dentro...senza considerare che poi il propulsore è fatto in leghe metalliche che sono tutto, purchè isolanti termiche.

    PUNTO DI VISTA PRESTAZIONALE O AMBITO CORSAIOLO:

    Qui la tesi potrebbe essere veritiera in quanto si analizza la temperatura in funzione del "tempo sul giro"..se il motore ha una temperatura più bassa dell'altro sicuramente si potrebbe intervenire perchè non stà lavorando al 100% delle sue possibilità.
    Ecco quindi che "la temperatura" diventa un mezzo di interlocuzione tra il motore e il meccanico o meglio, rappresenta un parametro che, sommato ad altri (rapporto stechiometrico etc..) fa capire all'addetto lo stato del motore e come/dove mettere mano.
    Ci ricolleghiamo quindi, al campo meccanico dove l'intervento del meccanico porterà il motore "più debole" sullo stesso piano del motore più performante.
    Ma nonostante questo, non sempre il motore più prestante è quello più ottimizzato dal punto di vista del rendimento termico..non so se mi sono spiegato.

    In conclusione credo che tale definizione possa avere diverse sfaccettature a seconda dell'ambito in cui venga intercalata.
    La temperatura più alta da dissipare.....OK
    io non dico che la relazione sia matematica e proporzionale fra calore e potenza.....
    dico che il motore che sxcalda di più è quello che oltre al calore genera più potenza, che di signifiacto sembra uguale ma non lo è.
    E' chiaro che se generi più calore in camera di cobustione, questo incremento non andrà al solo beneficio del lavoro ovvero spinta sul pistone ma gran parte andrà dispersa in atriti e produzione di calore da disperdere con le alette......
    Questo è il nocciolo.
    Vi ho trascinati fino a qui appunto perchè volevo convincervi che due motori (lasciamo stare quelli non vespa) assembleti con gli stessi identici componenti diversamente lavorati, genero quantità di calore ben diverse generando potenze ben diverse e quindi vorrammo giochi di accopiamento ben diversi.
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  7. #7
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    Re: Temperatura motore e prestazioni

    Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
    La temperatura più alta da dissipare.....OK
    io non dico che la relazione sia matematica e proporzionale fra calore e potenza.....
    dico che il motore che sxcalda di più è quello che oltre al calore genera più potenza, che di signifiacto sembra uguale ma non lo è.
    E' chiaro che se generi più calore in camera di cobustione, questo incremento non andrà al solo beneficio del lavoro ovvero spinta sul pistone ma gran parte andrà dispersa in atriti e produzione di calore da disperdere con le alette......
    Questo è il nocciolo.
    Vi ho trascinati fino a qui appunto perchè volevo convincervi che due motori (lasciamo stare quelli non vespa) assembleti con gli stessi identici componenti diversamente lavorati, genero quantità di calore ben diverse generando potenze ben diverse e quindi vorrammo giochi di accopiamento ben diversi.
    Ah scusa, avevo capito male allora..
    Beh si, se la metti su questo piano ti do ragione ed è anche normale una cosa del genere..a parità di configurazione la differenza la fa l'elaboratore che con la sua messa a punto riesce a tirare fuori, a seconda delle sue competenze, la migliore prestazione.
    Il resto poi è una reazione a catena..maggiore potenza -->maggior calore prodotto --> maggiore calore da dissipare --> giochi di accoppiamento diversi (o adozione di materiali più prestanti o di sistemi supplementari di raffreddamento).

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