Marmitta o carburazione??
Buongiorno a tutti.
Ho un dubbio sulle attuali prestazioni della mia vespetta, e per tanto chiedo il vostro preziosissimo aiuto.
L'anno scorso ho rinfrescato la configurazione della mia Pk 50 S con i seguenti componenti:
- G.T. 130 Polini testa racing
- travasi dei carter lavorati, valvola originale.
- Albero motore anticipato Pinasco
- carb. 19.19 con filtro polini air box e getto max intorno ai 90 (non ricordo bene...)
- frizione 4 dischi molla rinforzata
- rapporti 27/69
- volano originale e alleggerito al tornio a 1,8 kg
- accensione originale
- serie completa nuova di cuscinetti vari.
- anticipo 17°
- marmitta giannelli "a serpentone" nuova come da foto seguente. Ho preferito questa perchè mi da modo di mantenere la ruota di scorta.
giannelli.jpg
Con la prima e la seconda marcia la vespa va da dio, ma quando metto la terza dalla metà in poi dell'erogazione sembra come imballarsi e non esprimere l'erogazione fino in fondo, mi sembra cioè che non riesca ad "esprimersi" quasi come se tappasse. Metto la quarta e viaggia come speravo che potesse fare quando ho pensato alla configurazione.
Ultimamente però mi sono venuti dei dubbi sulla marmitta, nel senso che forse è lei che potrebbe tappare, così come sul carburatore, ho pensato ad un 24 perchè forse il 19 potesse essere insufficiente.
Che ne dite? come potrei migliorare e permette anche alla terza di "cantare"??
Grazie in anticipo.
