
Originariamente Scritto da
FRASCERI
Nel libero mercato non ti fai dare i soldi per evitare i licenziamenti. Quando le grandi industrie sono in difficoltà, O vendono a un privato, O lo stato le acquisisce. Noi no, "diamo i soldi". Nel libero mercato se io ho un'attività e sono in difficoltà O chiudo O trovo un acquirente che ripiana i debiti e tiene aperta l'azienda. Questo con Fiat non è successo.
Ma il vero problema è che fiat, quando ha voluto, ha fatto credere di essere in difficoltà per disinvestire in Italia, forte della sua influenza politica. In realtà, come ho già scritto precedentemente, fiat ha distribuito utili ENORMI agli azionisti, soprattutto negli anni di crisi. E questi sono fatti. Senza parlare degli investimenti all'estero.
Dunque: quanto conviene a noi continuare ad essere schiavi di un'azienda che prosciuga le casse statali portando gli utili e investendo all'estero? Tanto gli operai continua a pagarli lo stato. Tanto vale pagarli per stare a casa, almeno gli azionisti fiat non guadagnano sulle spalle del nostro paese.
Perchè continuiamo a ragionare come se Fiat portasse soldi allo stato italiano, se paga le tasse in Inghilterra e i consigli di amministrazione li fa ad Amsterdam?
Se il fiume di soldi che fiat mangia ogni anno venisse messo a disposizione di imprenditori disposti ad investire in Italia, in quanto tempo sarebbero riassunti gli operai ex fiat?
Col ricatto del "posto di lavoro" ci stiamo facendo inculare a sangue, ma a quanto pare il discorso non è chiaro a tutti.
Altro che "mi spezzi il cuore"....