Sarà, ma come trovata pubblicitaria non mi sembra geniale, perché in fondo pone l'accento sul fatto che una parte dei dipendenti Fiat guidi vetture della concorrenza. Questo in qualche modo può dar da pensare.
Forse sarebbe stato meglio non portare alla ribalta la cosa, anche se probabilmente la medesima statistica sarebbe applicabile anche alla forza lavoro di gruppi concorrenti.
Certo che... Fiat ha spezzato il cuore di tanti "fedeli" che negli anni non si sono più riconosciuti nel nuovo corso dei suoi marchi storici, specie con una Lancia sempre più debole e che, da Chrysler travestita, non catalizza più molta attenzione. L'Alfa da anni ha perso appeal, mancando di vere berline sportive, e non potrà vivere di rendita a lungo. Per fortuna che Ferrari e Maserati tengono alto il nome.
Certo, le politiche del gruppo sono premiate dai numeri e sembra proprio che i conti in Fiat Chrysler siano in attivo, però se penso a tanto patrimonio storico dissipato malamente... che peccato.