Infatti, il problema non è capire come variano i gradi in base a quanto ruoti lo statore, quindi avere la corrispondenza fra numero di gradi di variazione di anticipo e quanto ruoti lo statore (in gradi in maniera diretta, per esempio appunto col goniometro, o in mm in maniera indiretta ed un po' più empirica); il problema è sapere in una data posizione quanti gradi esatti di anticipo hai, e dunque avere un riferimento preciso, perché le tacche A ed IT ti danno, stando a piaggio, un valore approssimativo con un delta di 1 grado: quindi su A per esempio sei a 23 gradi + o - 1 grado, cioè fra i 22 ed i 24 gradi.