
Originariamente Scritto da
FrancoRinaldi
Io risolvo sempre così non la soluzione tecnicamente migliore, ma è quella che spesa risultato da maggiore soddisfazione.
Qualche tempo fa sul mio motore ho realizzato un albero con spalla lato volano completamente tonda e bilanciata ad ore 12 con il tungsteno, nonostante la biella da 116mm, la c.60 e la fase limitata 120/63; a bassi giri aveva un rigurgito pazzesco che rendevano il mezzo inguidabile, così ho scelto di cambiare strada ho dato 70° di ritardo ho tagliato un pochino la spalla lato volano (2 volte in verità perchè dopo il primo taglio ancora lo faceva un pochino) il risultato è stato una modesta perdita in basso (appena avvertibile) ma un allungo di 1000 giri in più. Quindi sul valvola è quella da strada intraprendere, entro certi limiti perchè se tagli troppo l'albero non funziona più ne in alto ne in basso.
Facendo in modo che i travasi non abbiano allargamenti comunque hai ridotto gli spazi.
Aumentando il volume non corri il rischio di diminuire la velocità e ti spiego il perchè:
a bassi regimi allargando il carter hai una diminuzione della velocità che però non ti interessa visto che la miscela è talmente tanta nel carter che ti esce dal carburatore, in alto invece la velocità aumenterebbe perchè aumenterebbe la quantità di gas che può entrare nel carter per essere poi bruciata dal cilindro.
Tutto questo bel discorso però cade quando mi dici che risolvi interevenendo su dei parametri del carburatore, il che mi fa pensare che forse l'accoppiata albero-carter non è così errata e che c'è da intervenire su qualche altro parametro. Intanto procurati la ghigliottina n.8 poi comincia a pensare di distanziare il tetto del coperchio dal venturi utilizzando un rialzo oppure il coperchio pinasco che ha comunque più volume di quello piaggio.
e comunque piuttosto che saldare l'albero buttalo