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Discussione: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

  1. #226
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

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    Infatti c'è sempre da imparare .... o mastro Pistone!


    Gg "Mobile Version"
    Da oggi in poi quando parlerai con me dovrai togliere il cappello visto che sono ....

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  2. #227
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
    Da oggi in poi quando parlerai con me dovrai togliere il cappello visto che sono ....

    "MASTRO PISTONE"
    Di più: ti farò anche l'inchino

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  3. #228
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da Echospro Visualizza Messaggio
    Di più: ti farò anche l'inchino

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    Gg
    Spero tu non ti presenti vestito così....
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  4. #229
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    si si vestito così, già me lo vedo in autostrada con la gonnellina che svolazza...
    finchè la vespa va... lasciala andare
    finchè la vespa va... non la smontare...

  5. #230
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
    Spero tu non ti presenti vestito così....
    Seeeee e mo fai il difficile!!!

    Citazione Originariamente Scritto da gluglu Visualizza Messaggio
    si si vestito così, già me lo vedo in autostrada con la gonnellina che svolazza...



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  6. #231
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Ciao a tutti,
    sono nuovo di questo forum; per niente nuovo di elaborazioni di vespe e d'altro.
    Questi spessori alettati in rame esistevano già per i vecchi motori Minarelli raffreddati ad aria.
    Il rame è un eccellente conduttore di calore e, messo in quel punto, riesce ad asportare calore proprio dove maggiormente serve. I motori racing, nella maggior parte dei casi liquid cooled, vengono già pensati con un adeguato sistema di raffreddamento, mentre noi tentiamo di conferire velleità racing a un motore di tanti anni fa, (mal)raffreddato ad aria ed in origine assolutamente non sportivo.
    Gli spessori alettati in rame servono solo a supplire in parte al carente raffreddamento di serie. La "dentellatura", non "appositamente studiata", ma ti assicuro fatta con criterio, serve solo ad aumentare la superficie radiante e a far turbinare l'aria per una migliore dissipazione del calore.
    Può anche darsi che l'apparenza li penalizzi, ma ti assicuro che questi spessori sono efficacissimi: del tutto inutili nella cura di ebola, stroncano il battito in testa. Provare per credere!

  7. #232
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da Tondo68 Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti,
    sono nuovo di questo forum; per niente nuovo di elaborazioni di vespe e d'altro.
    Questi spessori alettati in rame esistevano già per i vecchi motori Minarelli raffreddati ad aria.
    Il rame è un eccellente conduttore di calore e, messo in quel punto, riesce ad asportare calore proprio dove maggiormente serve. I motori racing, nella maggior parte dei casi liquid cooled, vengono già pensati con un adeguato sistema di raffreddamento, mentre noi tentiamo di conferire velleità racing a un motore di tanti anni fa, (mal)raffreddato ad aria ed in origine assolutamente non sportivo.
    Gli spessori alettati in rame servono solo a supplire in parte al carente raffreddamento di serie. La "dentellatura", non "appositamente studiata", ma ti assicuro fatta con criterio, serve solo ad aumentare la superficie radiante e a far turbinare l'aria per una migliore dissipazione del calore.
    Può anche darsi che l'apparenza li penalizzi, ma ti assicuro che questi spessori sono efficacissimi: del tutto inutili nella cura di ebola, stroncano il battito in testa. Provare per credere!
    E' un piacere leggerti anche su questi lidi, grazie della tua autorevole testimonianza, non c'è nulla da aggiungere a quanto hai scritto, sottoscrivo in toto il tuo messaggio...
    Ultima modifica di FrancoRinaldi; 29-10-14 alle 13:20

  8. #233
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da Tondo68 Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti,
    sono nuovo di questo forum; per niente nuovo di elaborazioni di vespe e d'altro.
    Questi spessori alettati in rame esistevano già per i vecchi motori Minarelli raffreddati ad aria.
    Il rame è un eccellente conduttore di calore e, messo in quel punto, riesce ad asportare calore proprio dove maggiormente serve. I motori racing, nella maggior parte dei casi liquid cooled, vengono già pensati con un adeguato sistema di raffreddamento, mentre noi tentiamo di conferire velleità racing a un motore di tanti anni fa, (mal)raffreddato ad aria ed in origine assolutamente non sportivo.
    Gli spessori alettati in rame servono solo a supplire in parte al carente raffreddamento di serie. La "dentellatura", non "appositamente studiata", ma ti assicuro fatta con criterio, serve solo ad aumentare la superficie radiante e a far turbinare l'aria per una migliore dissipazione del calore.
    Può anche darsi che l'apparenza li penalizzi, ma ti assicuro che questi spessori sono efficacissimi: del tutto inutili nella cura di ebola, stroncano il battito in testa. Provare per credere!
    Mai visto cio' in un motore Minarelli.....
    Sono stao partecipante al campionato cross piemontese classe 50 quando non esistevano motori rafreddati ad acqua ....
    Due erano le marche Sacsh e minarelli del resto nemmeno l'obra ma non ho mai visto niente di simile.....e dire che di marche che hanno vinto ce n' erano.
    Acossato che in piemonte dominava, Barbiero, Mav, Simonini, TGM, Ancillotti, AIM, Aprilia......
    Che il rame sia un buon dissipatrore di calore è cosa conosciuta, peccato per le caratteristiche meccaniche alquanto scadenti, diversamente i cilindri li avrebbero fatti con alette in rame......
    Comunque chi vuole usare questa GENIALE INNOVAZIONE, lo puo' fare a prescindere dalle mie idee.
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  9. #234
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    voglio aggiungere alla discussione che: se avessimo una testata interamente di rame, sui motori elaborati vespa, nessuno avrebbe problemi di detonazione.

  10. #235
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Esistevano in commercio spessori analoghi e li ho visti personalmente: un ricambista di Roma che conosco bene ne ha ancora un paio (fondo di magazzino) da 0,6mm di spessore... Ed erano per Minarelli. Ovviamente sono fustellati a macchina e non tagliati a mano.
    Davvero non amo la polemica, ma il rame cotto è un buon materiale per quell'utilizzo e non si deforma anche se è piuttosto tenero: insomma, allo smontaggio, dopo l'uso, non vi si riscontrano scalini. Tanto meno si verificano quegli schiacciamenti (che invece affliggevano gli spessori in alluminio non alettato in dotazione ai vecchi GT Pinasco) che potrebbero dar luogo a lembi pericolosamente protesi in camera di scoppio.
    La realizzazione di cilindri in Rame, poi, è tutto un altro paio di maniche. Cito solo alcune questioni che mi vengono in mente: coefficiente di dilatazione termica, possibilità di creare un riporto in nichel carburi di silicio e, qui sì, caratteristiche meccaniche.
    Ti domando, senza rancore: perché ironizzare gettando discredito gratuito su qualcosa che non si è provato, quando chi invece lo ha provato ne ha potuto constatare i benefici senza patire alcuna negativa conseguenza?
    Dopodiché, mi ritiro in buon ordine, anche per non alimentare diatribe che conducono più a scontrarsi che a comprendersi.
    Ultima modifica di Tondo68; 29-10-14 alle 14:58

  11. #236
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da Tondo68 Visualizza Messaggio
    Esistevano in commercio spessori analoghi e li ho visti personalmente: un ricambista di Roma che conosco bene ne ha ancora un paio (fondo di magazzino) da 0,6mm di spessore... Ed erano per Minarelli. Ovviamente sono fustellati a macchina e non tagliati a mano.
    Davvero non amo la polemica, ma il rame cotto è un buon materiale per quell'utilizzo e non si deforma anche se è piuttosto tenero: insomma, allo smontaggio, dopo l'uso, non vi si riscontrano scalini. Tanto meno si verificano quegli schiacciamenti (che invece affliggevano gli spessori in alluminio non alettato in dotazione ai vecchi GT Pinasco) che potrebbero dar luogo a lembi pericolosamente protesi in camera di scoppio.
    La realizzazione di cilindri in Rame, poi, è tutto un altro paio di maniche. Cito solo alcune questioni che mi vengono in mente: coefficiente di dilatazione termica, possibilità di creare un riporto in nichel carburi di silicio e, qui sì, caratteristiche meccaniche.
    Ti domando, senza rancore: perché ironizzare gettando discredito gratuito su qualcosa che non si è provato, quando chi invece lo ha provato ne ha potuto constatare i benefici senza patire alcuna negativa conseguenza?
    Dopodiché, mi ritiro in buon ordine, anche per non alimentare diatribe che conducono più a scontrarsi che a comprendersi.
    Hai presente la parmigiana di melanzane-----c'è chi ci mette il proscitto cotto e chi no e la diatriba è aperta da anni, sono buone entrambe ma i sostenitori dell' una o dell'altra fazione si farebbero ammazzare.
    Per me la guarnizione di rame è una CAGATA Pazzesca per dirla alla fantozzi.....poi va da uno all'altro.
    Vuoi che se fosse così miracolosa POLINI, PINASCPO, FALK QUATTRINI non la utilizzerebbero, a scopo commerciale ci faresti qualche soldino invece no, non c'è....

    Ciao e senza rancore ne peli sulla lingua.
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  12. #237
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Grazie a tutti per le risposte.
    Io ho sempre utilizzato guarnizioni in rame, tralaltro per riutilizzarle basta ravvivarle con una scaldata.
    Questa propostomi in prova da Damiano, ha solo una profilatura differente che dovrebbe aiutare a dissipare il calore prodotto nel punto più critico dell'accoppiamento tra testa e cilindro.
    Mantenere basse le temperature significa avere minore usura, minori consumi e migliori rendimenti.
    Vedremo come si comporterà rispetto alla guarnizione tradizionale che segue il profilo del cilindro.

    Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
    Hai presente la parmigiana di melanzane-----c'è chi ci mette il proscitto cotto e chi no e la diatriba è aperta da anni, sono buone entrambe ma i sostenitori dell' una o dell'altra fazione si farebbero ammazzare.
    Per me la guarnizione di rame è una CAGATA Pazzesca per dirla alla fantozzi.....poi va da uno all'altro.
    Vuoi che se fosse così miracolosa POLINI, PINASCPO, FALK QUATTRINI non la utilizzerebbero, a scopo commerciale ci faresti qualche soldino invece no, non c'è....

    Ciao e senza rancore ne peli sulla lingua.
    Felice, non si usa il rame perchè costa più dell'alluminio e si riutilizza!!!!


    Gg
    Ultima modifica di Echospro; 29-10-14 alle 15:23
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  13. #238
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    Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Allora,diciamo che già che metti una guarnizione metterla alettata non costa nulla,ma che dubito fortemente dei miracoli che essa può dare.
    Scrivo solo perche la mia battuta sull'ebola è stata citata,per il resto con chi ha un nome che nemmeno è il suo,e lasciamo perdere l'etica di ciò,non ho niente da chiarire.
    Per chi ha citato la mia battuta: benvenuto,spero che non ti infili anche tu in questo clima del caiser perché questa sezione è diventata illeggibile, e si vede....infatti scrivono sempre i soliti.

    Mi dispiace di aver inquinato il post di Gigi,ma dovevo precisare alcune cose.


    PS belli miei...ok che il rame conduce alla grande il calore ma ha delle proprietà meccaniche oscene..fateci una testata e vedrete quanto vi dura.
    Cavolo,guarda questi ingegneri come cadono in fallo....
    Ultima modifica di Case93; 29-10-14 alle 21:24
    Io non adoro quello che voi adorate
    nè voi adorate quello che io adoro
    io non venero quello che voi venerate
    nè voi venerate quello che io venero
    G.L.F

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  14. #239
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da Case93 Visualizza Messaggio
    Allora,diciamo che già che metti una guarnizione metterla alettata non costa nulla,ma che dubito fortemente dei miracoli che essa può dare.
    Scrivo solo perche la mia battuta sull'ebola è stata citata,per il resto con chi ha un nome che nemmeno è il suo,e lasciamo perdere l'etica di ciò,non ho niente da chiarire.
    Per chi ha citato la mia battuta: benvenuto,spero che non ti infili anche tu in questo clima del caiser perché questa sezione è diventata illeggibile, e si vede....infatti scrivono sempre i soliti.

    Mi dispiace di aver inquinato il post di Gigi,ma dovevo precisare alcune cose.


    PS belli miei...ok che il rame conduce alla grande il calore ma ha delle proprietà meccaniche oscene..fateci una testata e vedrete quanto vi dura.
    Cavolo,guarda questi ingegneri come cadono in fallo....
    Ciao Case, guarda, non so di testate in rame, mai viste, ma le guarnizioni con inserti in rame sono sempre esistite ed i "vecchi" autoriparatori dovrebbero saperne qualcosa.
    Io, come ho già scritto, sulla vespa le ho sempre usate e non ho mai avuto problemi, al contrario di quelle in alluninio che sono monouso ... quando non esplodono.
    Come ho detto a qualcuno, provo questa guarnizione che male non fa, se poi ha delle caratteristiche tali che aiutano ad abbassare la temperatura in un punto così critico, ben venga no?
    Se invece non da nessun contributo .... pazienza.
    Come diceva Battisti: "Lo scoriremo solo vivendo"

    Sul fatto della battuta che devo dirti? E' una battuta e per tale l'ho considerata, nulla più.


    Gg
    Ultima modifica di Echospro; 29-10-14 alle 21:47
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  15. #240
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    perchè rovinare una moto d'epoca? volete correre? le RS 125 usate costano una bazzeccola. La vespa non è fatta per correre.
    Ultima modifica di Utente Cancellato 011; 29-10-14 alle 21:55

  16. #241
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da FRANGISASSI Visualizza Messaggio
    perchè rovinare una moto d'epoca? volete correre? le RS 125 usate costano una bazzeccola. La vespa non è fatta per correre.
    vespa_racers[1].jpeg

    Non tutte, non tutte.


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  17. #242
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Le guarnizioni in rame tra testa e cilindro nei motori a due tempi raffreddati ad aria sono sempre esistite e sono diffuse anche adesso, ricordo in vecchi Hiro 125 ( ne ho preparato uno tanti anni fa) ed Asco ( su Aspes Yuma) ma se non sbaglio anche il MacMinarelli ma anche il vecchio Malossone ha la guarnizione in rame, queste sono tutte non alettate, di alettate ne ho viste su motori di scooter (non ricordo quali) reffreddati ad aria e mi sembra anche su qualche Parmakit.
    Io mi sono costruito una guarnizione di rame per la mia vespa 228 (Polossi) molto alettata e grande quanto la testata, l'ho provata e devo dire che funziona veramente bene, non ho cambiato altri parametri tipo squisc o RC, ma ho semplicemente sostituito la guarnizione autocostruita in rame da 1mm il luogo di quelle ( due) della malossi da 0,5 sempre in rame ( il mio setup ha reso necessaria una guarnizione di 1mm tra testa e cilindro per rispettare il mio valore di squisc di 1,4-1,5mm) le detonazioni in alto alla velocita' prossima a quella masimo sono state completamente eliminate permettendomi di tirare le vespa per km e km senza problemi in autostrada, mentre prima dopo qualche km al massimo incomnciavo a sentire delle detonazioni molto sonore ed ero costretto a diminuire velocita' e giri per non sentirle piu'.

  18. #243
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da misterjo Visualizza Messaggio
    Le guarnizioni in rame tra testa e cilindro nei motori a due tempi raffreddati ad aria sono sempre esistite e sono diffuse anche adesso, ricordo in vecchi Hiro 125 ( ne ho preparato uno tanti anni fa) ed Asco ( su Aspes Yuma) ma se non sbaglio anche il MacMinarelli ma anche il vecchio Malossone ha la guarnizione in rame, queste sono tutte non alettate, di alettate ne ho viste su motori di scooter (non ricordo quali) reffreddati ad aria e mi sembra anche su qualche Parmakit.
    Io mi sono costruito una guarnizione di rame per la mia vespa 228 (Polossi) molto alettata e grande quanto la testata, l'ho provata e devo dire che funziona veramente bene, non ho cambiato altri parametri tipo squisc o RC, ma ho semplicemente sostituito la guarnizione autocostruita in rame da 1mm il luogo di quelle ( due) della malossi da 0,5 sempre in rame ( il mio setup ha reso necessaria una guarnizione di 1mm tra testa e cilindro per rispettare il mio valore di squisc di 1,4-1,5mm) le detonazioni in alto alla velocita' prossima a quella masimo sono state completamente eliminate permettendomi di tirare le vespa per km e km senza problemi in autostrada, mentre prima dopo qualche km al massimo incomnciavo a sentire delle detonazioni molto sonore ed ero costretto a diminuire velocita' e giri per non sentirle piu'.
    Grazie per aver dato il tuo contributo Misterjo
    Per le detonazioni io correggo l'anticipo ma questa che mi hai dato è la conferma ad una buona notizia. Bene, staremo a vedere


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  19. #244
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da FRANGISASSI Visualizza Messaggio
    perchè rovinare una moto d'epoca? volete correre? le RS 125 usate costano una bazzeccola. La vespa non è fatta per correre.
    Vuoi mettere correre con una vespa.....
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  20. #245
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da misterjo Visualizza Messaggio
    Le guarnizioni in rame tra testa e cilindro nei motori a due tempi raffreddati ad aria sono sempre esistite e sono diffuse anche adesso, ricordo in vecchi Hiro 125 ( ne ho preparato uno tanti anni fa) ed Asco ( su Aspes Yuma) ma se non sbaglio anche il MacMinarelli ma anche il vecchio Malossone ha la guarnizione in rame, queste sono tutte non alettate, di alettate ne ho viste su motori di scooter (non ricordo quali) reffreddati ad aria e mi sembra anche su qualche Parmakit.
    Io mi sono costruito una guarnizione di rame per la mia vespa 228 (Polossi) molto alettata e grande quanto la testata, l'ho provata e devo dire che funziona veramente bene, non ho cambiato altri parametri tipo squisc o RC, ma ho semplicemente sostituito la guarnizione autocostruita in rame da 1mm il luogo di quelle ( due) della malossi da 0,5 sempre in rame ( il mio setup ha reso necessaria una guarnizione di 1mm tra testa e cilindro per rispettare il mio valore di squisc di 1,4-1,5mm) le detonazioni in alto alla velocita' prossima a quella masimo sono state completamente eliminate permettendomi di tirare le vespa per km e km senza problemi in autostrada, mentre prima dopo qualche km al massimo incomnciavo a sentire delle detonazioni molto sonore ed ero costretto a diminuire velocita' e giri per non sentirle piu'.
    Sono veramente contento ci sia qualcuno che si è accorto quanto sia tangibile il beneficio derivante dall'impiego dei dissipatori in rame alettati. Evviva!
    Niente inconvenienti, niente danni, niente battito in testa sempre che il settaggio del motore sia ok, ovviamente. Provare, vi prego, provare per credere
    Grazie misterjo

  21. #246
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da misterjo Visualizza Messaggio
    Le guarnizioni in rame tra testa e cilindro nei motori a due tempi raffreddati ad aria sono sempre esistite e sono diffuse anche adesso, ricordo in vecchi Hiro 125 ( ne ho preparato uno tanti anni fa) ed Asco ( su Aspes Yuma) ma se non sbaglio anche il MacMinarelli ma anche il vecchio Malossone ha la guarnizione in rame, queste sono tutte non alettate, di alettate ne ho viste su motori di scooter (non ricordo quali) reffreddati ad aria e mi sembra anche su qualche Parmakit.
    Io mi sono costruito una guarnizione di rame per la mia vespa 228 (Polossi) molto alettata e grande quanto la testata, l'ho provata e devo dire che funziona veramente bene, non ho cambiato altri parametri tipo squisc o RC, ma ho semplicemente sostituito la guarnizione autocostruita in rame da 1mm il luogo di quelle ( due) della malossi da 0,5 sempre in rame ( il mio setup ha reso necessaria una guarnizione di 1mm tra testa e cilindro per rispettare il mio valore di squisc di 1,4-1,5mm) le detonazioni in alto alla velocita' prossima a quella masimo sono state completamente eliminate permettendomi di tirare le vespa per km e km senza problemi in autostrada, mentre prima dopo qualche km al massimo incomnciavo a sentire delle detonazioni molto sonore ed ero costretto a diminuire velocita' e giri per non sentirle piu'.
    Sotto alcuni aspetti sono d'accordo col tuo discorso, ma mi viene da pensare:

    Al di la dei benefici che può dare una maggiore superficie di dissipazione del calore nella zona più calda, è possibile che avessi detonazioni con due guarnizioni una sull'altra perchè facevano trafilare qualcosa? E il battito a volte capita quando usi più guarnizioni, ove basta che una sola sia leggermente spostata rispetto alle altre, verso la camera di scoppio, e generi una "zona calda"?!?!?

    Sui motori ad aria si usava perchè fra le "guarnizioni" di accoppiamento, era quella col miglior rapporto prezzo/conducibilità termica (avrebbero potuto usare l'oro, ma su un commerciale la vedo dura), ma molti motori non avevano proprio nulla e andavano veramente forte lo stesso! Sigilli lo stesso con un incasso, ed hai pure il centraggio garantito
    Sicuramente meglio di interporre paste ed altre robacce che oltre ad isolare il contatto fra i metalli, durano solitamente poco.



    PS: Oh Gigi, vedi che argomenti interessanti che son venuti fuori dal tuo duecentone??
    Non leggevo un bell'argomento "caldo" su large da un pò
    Ultima modifica di Vespista46; 30-10-14 alle 04:05
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  22. #247
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Certamente, come dice Vespista46, è importante che lo spessore in rame sia centrato e che quindi nessun lembo si protenda in camera di scoppio. Sovrapponendone due, non trafila nulla, perché il rame cotto si adatta e tiene benissimo, ma bisogna avere cura di flettere leggermente le alette di ciascuno spessore in maniera da avere la dissipazione massima. Tra l'altro, questo aspetto è importante anche montandone uno solo: bisogna far sì che resti sempre bene aperta (e di larghezza costante) sia la fessura tra spessore e ultima aletta del cilindro sia quella tra spessore e bordo inferiore testa.

  23. #248
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Una cosa che ho sempre trovato molto utile sono le boccole di centraggio di Duepercento.

    http://www.duepercento.com/advanced_...raggio&x=0&y=0

    Con questi aggaggini ho risolto il problema di centratura tra testa e cilindro e, di conseguenza, del posizionamento della guarnizione.


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  24. #249
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Citazione Originariamente Scritto da Vespista46 Visualizza Messaggio
    Sotto alcuni aspetti sono d'accordo col tuo discorso, ma mi viene da pensare:

    Al di la dei benefici che può dare una maggiore superficie di dissipazione del calore nella zona più calda, è possibile che avessi detonazioni con due guarnizioni una sull'altra perchè facevano trafilare qualcosa? E il battito a volte capita quando usi più guarnizioni, ove basta che una sola sia leggermente spostata rispetto alle altre, verso la camera di scoppio, e generi una "zona calda"?!?!?

    Sui motori ad aria si usava perchè fra le "guarnizioni" di accoppiamento, era quella col miglior rapporto prezzo/conducibilità termica (avrebbero potuto usare l'oro, ma su un commerciale la vedo dura), ma molti motori non avevano proprio nulla e andavano veramente forte lo stesso! Sigilli lo stesso con un incasso, ed hai pure il centraggio garantito
    Sicuramente meglio di interporre paste ed altre robacce che oltre ad isolare il contatto fra i metalli, durano solitamente poco.



    PS: Oh Gigi, vedi che argomenti interessanti che son venuti fuori dal tuo duecentone??
    Non leggevo un bell'argomento "caldo" su large da un pò
    No assolutamente, ho sempre fatto tantissima attenzione per quanto riguarda il centraggio della testa e di conseguenza delle guarnizioni, infatti ho sempre usato tre boccole di centraggio della SIP che tengono tutto perfettamente in dima.

  25. #250
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    Re: Malossi 221 parte II - l’evoluzione by Echospro

    Vedremo se all' EICMA sarà preesentata questa modifica da qualche ditta di rispetto.....il resto per me sono solo chiacchere.
    p.s.
    I motori minarelli avevano tutti dalla versione Allomac, compact system e radial sistem la testa incassata....per cui impossibile montare simil acrocco.

    Ciao
    ELABORAZIONI TWINS RACING

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