
Originariamente Scritto da
FrancoRinaldi
l'alimentazione a disco rotante specie sulla vespa dove il tutto è comandato dall'albero, l'aspirazione funziona al contrario di come dovrebbe...mi spiego meglio...man mano che aumentano i giri il tempo in cui la valvola rimane aperta diminuisce sempre di più, al contrario di una aspirazione comandata da una valvola a lamelle, in cui la fase aumenta all'aumentare dei giri.
La fase asimmetrica rispetto al punto morto superiore è un compromesso a cui si arriva, per riempire adeguatamente fino ad un determinato numero di giri, senza avere eccessivo rifiuto.
Quando l'albero motore gira piano, con una fase ampia la miscela che entra, anche se la colonna d'aria ha meno inerzia che ad un regime elevato, è comunque troppa per essere bruciata dal gruppo termico che frulla piano ed è proprio per questo motivo che il motore "espelle" l'eccesso di miscela dal foro d'aspirazione.
Per risolvere il problema ci sono 2 strade, la prima è stringere la fase sacrificando potenza in alto, la seconda è allargare la camera di manovella in modo da ridurre la pressione dei gas che escono dall'aspirazione.
a queste 2 strade se ne aggiungo altre 2, a cui si arriva però dopo tante prove e studi, cioè sfruttare la bilanciatura dell'albero per sopperire ai buchi del motore. Più nello specifico possiamo fare un' albero con fase stretta ma bilanciato "avanti" (ore 14-15) che sopperirà con la bilanciatura "da giri" alla limitata aspirazione; oppure possiamo fare un'albero con fase ampia (i famosi 70° dopo il PMS) ma bilanciato da "indietro" (ore 11-10) che sopperirà con la bilanciatura "da coppia" alla eccessiva aspirazione. L'unica differenza tra i 2 è che quello bilanciato "avanti" vibrerà parecchio di più dell'altro (aspetto non di poco conto).
In questo ragionamento c'è da considerare che quello che ho scritto tiene in considerazione che gli alberi non hanno inserti pesanti e che quindi la bilanciatura è ottenuta solo per asportazione di materiale.
Detto questo è evidente che se l'albero di partenza sta ad ore 12 (albero motore standard), aumentandone la fase sul ritardo l'albero risulterà bilanciato "avanti" per riportarlo nella condizione iniziale (ore 12) andrà asportato materiale dalla parte del volano, svuotando quindi il carter, scegliendo invece una bilanciatura "da giri" non andrà riportato ad ore 12 di conseguenza il carter risulterà più pieno perchè al suo interno c'è un albero con un volume maggiore (e di maggior peso), al contrario scegliendo di portare l'albero "indietro" andrà asportato ancora più materiale, con il risultato di svuotare la camera di manovella, poichè al suo interno c'è un albero con un volume minore (e di minor peso).
Per quanto riguarda il peso dell'albero stesso, c'è da prendere in considerazione che alberi con scavo tipo pinasco hanno una buona fluidodinamica, ma non sono necessari con diffusori dal diametro inferiore a 32mm, quindi hanno solo lo svantaggio di essere troppo leggeri. quindi fare un leggero scivolo per agevolare l'entrata della miscela va bene troppo non serve, anche perchè la colonna d'aria a regime, si muove con velocità approssimabile a quella del suono, quindi a meno che non abbia un muro davanti tipo mazzucchelli, entra tranquilla mente nel carter e non torna indietro.
Aggiungo che la bilanciatura "avanti" o "indietro" non l' ho inventata io si usa anche nell'ambiente delle corse, specie dove il peso dell'albero è molto rilevante rispetto a quello del volano addirittura, in quei campi quelli più bravi utilizzano alberi motore con il foro per lo spinotto con corsa minore di 0,25 o 0,5 mm per utilizzare uno spinotto disassato montato verso destra o verso sinistra a seconda del tracciato da affrontare in modo da fare una bilanciatura più da "coppia" o più da "giri" a secondo se il tracciato è corto oppure lungo, andando a rosicchiare frazioni di secondo preziosi al fine della corsa.
E' ovvio che spostando la bilanciatura statica cambia la quantità di forze che girando l'albero tende a "contrastare" ad ore 12 è il miglior compromesso perchè la quantità di forze bilanciate è maggiore, cambiando questo parametro se ne sceglie di bilanciare una sola parte sfruttando quelle che restano a proprio vantaggio per correggere l'erogazione del motore.